Nella nuova stagione targata 2022-2023 Raffaella Di Bello non calcherà più il parquet a lei caro. L’ex portiere della Salernitana Femminile 1970, infatti, nelle passate settimane è stata annunciata come nuovo team manager del club granata, capeggiato dal presidente Domenico Pizzicara.
Raffaella Di Bello: “Non vediamo l’ora di iniziare”
Le granata sono per il nono anno di fila ai nastri di partenza del campionato di Serie A2 di calcio a 5 femminile. Per preparare al meglio il torneo a carattere nazionale, con start il 9-10 ottobre, le granata di mister Lanteri sono state nei giorni scorsi in ritiro negli Alburni. A raccontarci le sue impressioni, ad un mese dal debutto ufficiale, è stato l’ex capitano delle salernitane Raffaella Di Bello.
Si è ripartite per questa nuova annata sul blocco dello scorsa stagione. Questo sottolinea l’operato portato avanti già negli anni passati giusto?
«Il presidente ha creduto da sempre in questo gruppo, anzi i playoff raggiunti sono la dimostrazione della tesi da lui sostenuta. Quindi era giusto ripartire da queste ragazze».
La squadra è reduce dal ritiro negli Alburni che rafforza il vostro legame con il territorio giusto?
«Il ritiro negli Alburni è un legame con il territorio. Un territorio che si presta benevolmente ad ospitare lo sport, grazie anche alla disponibilità dei Comuni di Petina, Sicignano e Postiglione e l’accoglienza degli abitanti. Le ragazze hanno avuto strutture a disposizione per iniziare con Mister Lanteri, Sarracino ed il preparatore Di Domenico. In particolare si è avuta la possibilità in 4 giorni di amalgamare le new entry al gruppo e migliorare lo spirito di squadra».
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Per te alle porte una nuova avventura con un ruolo completamente diverso. Come sarà la Raffaella Di Bello team manager?
«Hai usato la parola giusta alle porte. Diciamo che con con la porta dovrei avere familiarità! Scherzo! Comunque rimango sempre io, ovviamente; sposterò solo la mia professionalità in un altro ruolo, l’obiettivo sarà sempre lo stesso: fare del mio meglio per la squadra».
Si riparte con la speranza di mettersi alle spalle due annate travagliate causa virus. Conterete sempre di più quindi sul calore del vostro pubblico?
«Due anni che non si dimenticheranno mai, ma il bello è stato superarli insieme a tutti loro. Nonostante tutto il pubblico è stato sempre vicino! E’ il nostro sesto uomo in campo e in casa diventa anche il settimo!! A ottobre li aspettiamo numerosi».
Girone nuovo per i colori granata. Il raggruppamento C che insidie nasconderà?
«Le insidie ci sono sempre e non ci fanno paura: Rispetto per tutti paura per nessuno! Ovvio che affronteremo trasferte di 7 ore, quindi logisticamente le partite in trasferta saranno di perse più estenuanti, ma questo vale anche per le avversarie. Non vediamo l’ora di iniziare».