Appuntamenti a mezzo social, gruppi di Facebook e chat di Whatsapp. Oggi, ai tempi della quarantena, quel Sentimento Granata ci manca.
Sentimento Granata: quando “scambiare” era motivo di incontri
Si resta a casa. E non può essere il contrario. Con questa emergenza sanitaria in corso, Salerno è spoglia. Spoglia di persone che riempiono ogni angolo della città. Spogli anche di Sport. E’ tutto fermo e inevitabilmente anche la Salernitana non la si vede dalla trasferta di Perugia. Eppure qualche mese fa ci si vedeva sempre, in giro, tra tifosi. “Mi manca lo scudetto del centenario, scambi con la prima maglia storica?” Una routine a cui noi tutti eravamo abituati. Ci si lasciava il numero di telefono sulla chat di Facebook, perchè dopo l’orario di lavoro, dopo la scuola o addirittura appena si arrivava a Salerno ci si chiamava. Proprio così, arrivare a Salerno. Da Agropoli a Torrione per una figurina, da Pomigliano all’uscita della tangenziale di Pastena per la mitica figurina 67. Per non parlare di quelle spedite: da Salerno a Isernia, Civitavecchia, Latina, Modugno e Bari. Tanti i tifosi granata desiderosi di ricevere e conservare una traccia di un “Sentimento Granata” per poi, chissà, raccontarlo alle generazioni.
Ma il tutto non era fermo solo allo scambio. Veri e propri caffè, pizze e birre intorno alle figurine. E poi c’era lo scarto della bustina: di padre in figlio si ritornava bambini. “La tengo, mi manca, ah questa che ricordi… lo sai che qui io c’ero?” e si abbattevano i confini di tifoso occasionale, da tastiera, da trasferta o disertore dell’Arechi. Quanti racconti anche qui. Dal campo in terra battuta a quel Vestuti che solo la parola ci si riempie la bocca. Poi c’è il “principe degli stadi” con “la dura legge del gol” e allora parte subito la canzone “Happy”.
Questo Sentimento Granata oggi più che mai ne sentiamo il bisogno. Forse perchè non possiamo pià scambiare e darci appuntamento. Niente caffè mentre si ricorda la figurina appena scambiate, la birra e la pizza alle ore 19:00 per scambiare tutti insieme. Niente Salernitana. Caro virus, una cosa però la faremo: ti sconfiggeremo perchè abbiamo già un’altra malattia, sono i granata.