Non un pugno sull’auto man un dritto in faccia per Alessandro Micai ieri nel post allenamento. Individuato e denunciato il responsabile del gesto.
Aggiornamento sul pugno in faccia a Micai
Che gli animi fossero tesi lo si sapeva bene, e lo sapevano anche i calciatori in campo. Forse quel gesto del lancio delle magli voleva essere distensivo, cercare di sotterrare l’ascia di guerra. Ci vorrà ben di più per dimenticare questo campionato, a prescindere da come vada.
All’uscita dei calciatori dallo stadio Arechi però si è tornati indietro di diversi anni, e la frustrazione si toccava a mano. Un atto isolato, ne siamo convinti, ma pur sempre grave. Un pugno in faccia, questo è stato. Molto, molto più grave di un gesto di stizza rispetto ad una manata su una macchina. A riportarlo è Il Mattino di oggi.
A riportare l’accaduto è l’agente del calciatore Graziano Battistini:
Credo che sia un’occasione importante per tutta Salerno di prendere coscienza di un atto vigliacco da parte di pochissimi imbecilli che infangano una tifoseria leale come quella granata. È una cosa vergognosa che non deve passare sottaciuta, a tarallucci e vino. Nessuno ha diritto di muovere le mani addosso ai calciatori, non esiste al mondo.
Va bene dire “sei scarso” ma che nessuno si permetta di alzare un dito su ragazzi che fanno il loro mestiere e che non rubano niente a nessuno. Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità.
Spero che la Salernitana prenda una posizione. Micai ha preso un pugno in faccia che gli ha rotto anche gli occhiali. Spero che il responsabile – uno, due o cinque – paghi e non la passi liscia. Micai sta attendendo posizione da parte della società prima di sporgere denuncia.
Intanto il direttore Fabiani assicura:
Abbiamo individuato l’aggressore e lo denunciamo.
Foto: LiraTV