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L’ultima del prossimo avversario: la Juventus vince contro la Sampdoria

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La Juventus, prossimo avversario della Salernitana, vince contro la Sampdoria nel match valido per la 28ª giornata di Serie A 2021-2022. L’1-3 dei bianconeri certifica una buon momento di forma.

Sampdoria-Juventus, analisi del prossimo avversario

La Vecchia Signora domenica ospiterà la Salernitana a Torino. Per i granata, ultimi in classifica, sono sempre più remote le possibilità di salvezza, è la gara contro i bianconeri in questo momento non aiuta, tant’è che la squadra di Allegri sta attraversando un felice periodo di forma. Ciò lo testimonia anche la vittoria di Genova, sponda blucerchiata. 

Partita non propriamente carica di emozioni. Un classico delle sfide della Juventus di Allegri, che appare sempre difensivamente compatta e mai troppo esposta.

Il primo vero e proprio squillo arriva dalla Sampdoria al 21′, con Candreva che tira dalla distanza. Szczesny respinge prontamente. Due minuti più tardi arriva l’autogol di Yoshida. Come accaduto in Coppa Italia un paio di settimane fa, Cuadrado crossa e la difesa combina pasticci. Contro la Fiorentina fu Venuti, ma adesso l’autorete viene convalidata al giapponese.

Al 30′ arriva uno squillo di Sensi. L’ex Inter tira sul primo palo, ma Szczesny si fa trovare nuovamente pronto. Due minuti più tardi, però, altro erroraccio della difesa blucerchiata. Colley atterra Kean, rigore per la Juventus che viene poi segnato da Alvaro Morata. Il primo tempo termina in maniera piuttosto sterile, con entrambe le squadre che continuano a studiarsi.

Il secondo tempo della Juventus contro la Sampdoria

Il secondo tempo parte ben più prepotentemente, con un ingenuo Rabiot che si becca un giallo per un durissimo intervento su Rincon. Sugli sviluppi dell’azione seguente, Candreva crossa per Yoshida che però non trova la porta di troppo.

Al 57′ Locatelli cerca in profondità Kean, uno degli scambi più frequenti della partita, che però non riesce a battere Falcone. Il portiere dei liguri blocca dopo una respinta. Al 62′ entra Sabiri per Quagliarella e un minuto dopo la Samp sembra trovare fiducia. Caputo prova il tiro al volo, ma la sua conclusione esce di poco.

Al 65′ esce Kean e entra Vlahovic, mentre spazio per l’ex Giovinco al posto di Sensi per i blucerchiati. Al 72′ viene dato un calcio di rigore ai liguri. Rabiot tocca di mano su un cross di Candreva. Quest’ultimo si fa, però, ipnotizzare da Szczesny che para il suo terzo rigore di fila. Un 2022 da incorniciare per il portiere polacco.

Allegri si premunisce e fa uscire Rabiot, già ammonito, per far entrare Alex Sandro. Brasiliano al rientro, al posto di un Rabiot piuttosto fuori partita. La partita si riaccende all’82’ con il giallo a Pellegrini, l’entrata di Conti per Augello e quella di Trimboli per Rincon.

È infatti uno degli entrati nel secondo tempo che svolterà la partita. Sabiri tira un calcio di punizione insidioso, sfortunato Morata sulla deviazione che spiazza il proprio portiere. 1-2, la partita si riapre. Ritorno anche per De Sciglio, che entra prendendo il posto di Pellegrini all’85’.

È ancora un cross di Candreva a spaventare la difesa bianconera, nei minuti finali. Sugli sviluppi, Caputo sponda per Conti che però prende l’esterno della rete. Per la Samp, però, cala il sipario all’88’ con un colpo di testa di Morata che fissa il risultato sull’1-3 finale. Una Juventus che è apparsa ben più cinica nell’andare a rete, sapendo aspettare i momenti di debolezza di una Sampdoria fin troppo fuori forma.

Il tabellino del match

Sampdoria (4-3-1-2): Falcone; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello (38′ st Conti); Candreva, Rincon (38′ st Trimboli), Thorsby; Sensi (21′ st Giovinco); Caputo, Quagliarella (17′ st Sabiri). A disp.: Audero, Ravaglia, Ekdal, Supriaha, Askildsen, Ferrari, Magnani. All.: Giampaolo.

Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Rugani, Pellegrini (40′ st De Sciglio); Cuadrado, Locatelli, Arthur, Rabiot (30′ st Alex Sandro); Kean (20′ st Vlahovic), Morata. A disp.: Perin, Pinsoglio, Stramaccioni, Miretti, Akè. All.: Allegri.

Marcatori: 23′ Yoshida (aut.), 34′ Morata (rig.), 84′ Sabiri, 88′ Morata
Ammoniti
: Rabiot, Pellegrini

Arbitro: Valeri di Roma 2.
Assistenti: Di Vuolo di Castellammare di Stabia e Bottegoni di Terni.
IV uomo: Casso di Reggio Calabria.
VAR: Di Meo di Foggia.
AVAR: Aureliano di Bologna.


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