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Progetto Futsal Sarno: intervista al capitano Fatima Vicedomini

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Il Progetto Futsal Sarno, quest’anno, ha disputato il campionato nazionale di Serie A2 di calcio a 5 femminile. Il quintetto sarrastro, dopo la promozione della passata stagione, si è confrontato cosi con realtà importanti di Campania, Puglia Basilicata e Calabria,  inserite nel gruppo D. Abbiamo intervistato, per conoscere meglio la realtà salernitana, Fatima Vicedomini capitano e pivot del team sarnese.

L’intervista a Fatima Vicedomini capitano del Progetto Futsal Sarno

Fatima come ti sei avvicinata a questo sport?

«Sin dall’adolescenza il calcio è stata la mia più grande passione. Odiavo a morte ogni bambola. Da pazza tifosa juventina, Del Pierista a vita, trascorrevo ore intere a guardare partite in tv. Poi la voglia di scendere in campo, e di confrontarmi con altre ragazze, mi hanno spinto ad iniziare per puro “caso”, e sono finita per esordire con i colori della squadra della mia città. Di questa squadra, oggi sono il capitano e l’unica sarnese a farne parte, motivo di enorme orgoglio per me. Ma soprattutto al calcio devo tanto, perché ho conosciuto persone fantastiche che fanno parte in maniera indelebile della mia vita».

Come valuti il campionato di Serie A2 ? Come è andata per il Progetto Futsal Sarno?

«Bellissima esperienza, perché è stato un traguardo raggiunto e soprattutto voluto dopo due promozioni consecutive. È stato inoltre per noi un onore confrontarci con squadre blasonate. Nel girone di andata abbiamo pagato lo “scotto del noviziato”. Non ci siamo ben adattate alla categoria ed i risultati sono stati deludenti. Da dicembre in poi avevamo raggiunto un buon equilibrio di squadra ed avevamo incanalato una buona rimonta ma sul più belle siamo state fermate dall’attuale situazione di emergenza, peccato. A livello di squadre mi hanno impressionato FasanoMolfetta, che si sono dimostrate di categorie superiore. Mentre a livello di coreografia sono rimasta impressionata dal calore dei tifosi della Salernitana, che contro di noi ha contribuito in maniera fondamentale alla loro vittoria».

Quale momento di questa stagione rimarrà nella tua memoria e quale partita vorresti rigiocare?

«Sembrerà strano ma la prima e l’ultima partita disputate sono state quelle che non potrò dimenticare. La gara di esordio a Taranto è stata emozionante per tante ragazze. In particolare per me, che fino a pochi anni prima giocavano in Serie C2. Debuttare nella massima serie: l’entrata in campo con l’inno resta memorabile; come memorabile è stata l’ultima partita disputata contro il Lamezia, battuta con un perentorio 3 a 1. Mentre per quanto riguardo la partita da rigiocare sicuramente i derby con Salernitana e Nocerina, dove abbiamo raccolto, secondo il mio parere molto meno di quanto meritavamo».

Dopo questo lungo periodo di stop quanto ti manca il campo, quanta voglia hai di ripartire?

«Inutile dire, per chi come noi ama il calcio più di ogni altra cosa, che non allenarsi e non giocare hanno determinato in noi un grosso colpo morale. Penso che dopo questa “dura prova” ognuna abbia acquisito una maturità diversa. Emerge l’importanza di ogni singolo momento vissuto, soprattutto della mancanza dei momenti di felicità e di aggregazione che il calcio può regalare, incluse le liti con il mister. Se dipendesse da me domani sarei già in campo a ridere, scherzare e urlare come sempre, ma l’andamento del virus mi fa temere che a malincuore dovremmo restare ferme ai box ancora per molto tempo. Ma la tenacia che riserviamo in campo è la stessa anche nella vita privata, non abbiamo dimenticato di mantenerci attive e appena potremmo saremo prontissime per ripartire».

Chi si nasconde dietro questo percorso che vede andare avanti il Progetto Futsal Sarno?

«Colgo l’occasione per ringraziare apertamente il mister Francesco Manco, il presidente Giancarlo Caiazzo e il nostro mental coach Pasquale Vitter. Loro sono fondamentali nella quotidianità del Progetto Futsal Sarno. Delle persone umanamente fantastiche, che con dedizione, costanza e tanti sacrifici hanno reso possibile che la squadra della mia città disputasse il campionato di A2. Inoltre ringrazio un giovane imprenditore sarnese doc, ovvero, Salvatore Corrado, che in questi anni ci è sempre stato accanto. Ed infine ringrazio infinitamente “le mie ragazze” quelle passate e presenti, tutte siete state fondamentali nel nostro percorso di crescita».

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Christian Vitale
Christian Vitalehttps://www.salernosport24.com/author/christian/
Christian Vitale è un giornalista pubblicista che collabora con la Redazione di SalernoSport24 dal dicembre 2019

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