Una direzione di gara quasi impeccabile, quella del signor Valerio Marini di Roma chiamato a dirigere la delicata sfida tra Pordenone e Salernitana.
Pordenone-Salernitana: buona la prova del direttore di gara
Partita a più tratti nervosa quella tra Pordenone e Salernitana, una prova di grande carattere e personalità del direttore di gara Valerio Marini della sezione di Roma, aiutato dai due assistenti Rodolfo Di Vuolo e Christian Rossi.
Primo sussulto della gara al 7′ minuto di gioco, contatto in area granata tra Falasco e Di Tacchio, il calciatore neroverde accentua la caduta fa bene l’arbitro a lasciar proseguire.
Al 13′, un nervoso, Falasco commette fallo a metà campo allontanando in modo eccessivo il pallone, potrebbe starci il giallo.
19′ minuto ancora Falasco a rendersi protagonista, cerca di contrastare Casasola in gamba tesa, ma l’esterno argentino la anticipa e continua l’azione, l’ arbitro decide per il vantaggio non sanzionando il calciatore del Pordenone.
A 5 minuti dalla fine del primo tempo, contrasto in area granata, tra Ciurria e Bogdan, in questo caso l’ultimo a toccare sembrerebbe il difensore granata per l’arbitro rimessa dal fondo.
Giusto il rigore assegnato, ai granata, allo scadere
Clima nervoso all’esterno del terreno di gioco, l’arbitro è costretto più di una volta a richiamare le due panchine. Ben quattro ammoniti, al di là del rettangolo verde.
Al 63′ primo giallo in campo, per il diffidato Kiyine. Il centrocampista granata salterà la gara di venerdì con l’Empoli.
80′ fischiato un fallo di mano di Cicerelli, ma il centrocampista della Salernitana sembra toccare la palla con il petto e non con il braccio.
Allo scadere dell’ultimo minuto di recupero Tutino viene steso da Barison, grande ingenuità del difensore neroverde, senza esitare il signor Marini fischia il penalty per la formazione ospite.
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