Gara sprint della PDO Salerno in casa del Pontinia. Risultato in bilico nel primo tempo che poi passa sotto il controllo delle salernitane nel secondo tempo. La gara finisce 27-32. Prossimo appuntamento in Sicilia per un altro big match, contro l’Erice.
Alla PDO Salerno
Importante vittoria della PDO che fa suo la prima di ‘tre finali’. Siamo alla 19ª giornata del campionato di massima serie della pallamano femminile, le atlete tornano in campo dopo un mese di pausa dovuto agli impegni delle nazionali. Contro Ateba e Collaredo – vice cannoniere del torneo – per la PDO non è stato facile.
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Un primo tempo combattuto e un parziale pirotecnico danno le dimensioni di che gara sia stata (14-16). Il break decisivo sembra arrivare intorno al diciannovesimo minuto quando, con le padrone di casa in inferiorità numerica, Riberio e Rossomando mettono la freccia.
La ripresa si apre con qualche errore di troppo sia da una parte che dall’altra ma anche grazie ad una grande parata di ….. Poi però Rossomando scatta in contropiede e porta le sue al più confortevole +3. Le campionesse d’Italia mantengono il vantaggio fino anche giocando spesso senza il portiere. E con la Squizziato in campo poi allunga il vantaggio sulle laziali. Al time out il vantaggio sale a +5. per lunghi minuti è un monologo salernitano con il Pontinia impreciso, una Daniela Pinto insuperabile e una difesa della PDO attenta.
Ai dieci minuti dalla fine il Pontinia cerca di rientrare in gara. Cassan allora chiama il time out. Allora Rossomando trova uno dei suoi gol partendo dall’esterno a rientrare. Sul finire del match il Pontinia accorcia e ci crede, ai quattro minuti dal termine la PDO perde la Giulia Fabbo, un cartellino rosso che arriva soprattutto per polemiche. Martina Ribeiro firma una tripletta in poco più di un minuto e la PDO Salerno saluta Pontinia con il risultato di 27-32.
