Una brutta Salernitana, quella andata in scena all’Arena Garibaldi di Pisa. Decisivi i primi tredici minuti in cui i padroni di casa vanno avanti per 2-0. Le sostituzioni granata hanno sortito un buon effetto, non tanto con Lombardi ma con l’ingresso di Akpa Akpro e Gondo. Proprio quest’ultimi due sembrano aver dato la scossa, nonostante la gara volgesse al termine.
Analisi delle sostituzioni: Akpa Akpro entra e si vede, tanta voglia per Gondo
Kiyine non gira. E non a caso la Salernitana non vince. Il numero 13 granata imbecca proprio una di quelle giornate storte. Un pò la pioggia che incide negativamente sulla sua attitude di stop e corsa, un pò forse la stanchezza e qualche egosimo di troppo ma l’esterno destro granata fa arrabbiare mister Ventura che al 59′ dopo l’ennesimo stop mancato decide di farlo accomodare in panchina per l’ingresso di Lombardi. L’ex Venezia si inserisce al posto di uno spaesato Kiyine sulla fascia destra, ma la sua prestazione non si discosta di molto da quella del compagno. Spreca un invitante suggerimento di Akpa Akpro sul 2-1, in cui spara alle stelle invece di servire i compagni in area.
Doppio cambio invece quello che Ventura decide di adoperare al 73′ con l’uscita dal campo di Odjer e Maistro: il primo fa quello che può, ma spesso si rivela fumoso e impreciso in fase di possesso, nonché falloso in fase difensiva. Per sua fortuna, l’arbitro Camplone non ravvisa un suo pestone intenzionale ai danni di Siega. Il secondo si accende ad intermittenza, ma ogni qualvolta riesce a giocare il pallone si ha la sensazione che possa nascere un’azione da gol seppur, spesso e volentieri, sembra predicare nel deserto. Nel primo tempo effettua l’unica conclusione dei granata nello specchio della porta, bloccata dal portiere avversario. Nel secondo tempo, poco supportato dai compagni vede il suo rendimento calare vertiginosamente.
Da qui l’ingresso di Akpa Akpro e Gondo: il francoivoriano ha qualità e si vede dal primo pallone che tocca. Effettua un paio di passaggi illuminanti per i compagni che, però, non vengono sfruttati a dovere. Quando non c’è lui in campo, la Salernitana ne risente. Esordio in maglia granata positivo per l’ex attaccante del Rieti. Corre, lotta, fa a sportellate e conquista un paio di calci d’angolo che, però, la Salernitana non riesce a concretizzare. Con onestà intellettuale, considerando l’emergenza e le prestazioni poco brillanti dei suoi compagni di reparto, da quel poco che si è intravisto meriterebbe una chance da titolare.