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Calcio a 5 femminile: Dinamo Sorrento, intervista a Piera Bosco

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Il mondo dello sport, negli ultimi due mesi, si è gradualmente fermato in pratica ad ogni latitudine. In Italia tante le attività sportive sospese ed annullate. Fermo, quindi, anche il mondo del calcio a 5 che in particolare in quello femminile regionale aveva praticamente ultimata la sua regular season. Serie C2 conclusa, salvo play-off, e Serie C1 a cui mancava davvero pochissimo al termine del suo torneo. Abbiamo raggiunto Piera Bosco, salernitana di  20 anni originaria di Sala Consilina, calcettista in forza alla Dinamo Sorrento, formazione iscritta al torneo di Serie C1.

Calcio a 5 femminile, l’intervista a Piera Bosco

Piera come è nato l’amore verso il calcio a 5 femminile?

Il calcio è sempre stata la mia più grande passione, posso dire che fin da quando sono nata mi scorre nelle vene. Inizio così nel cortile di casa a dare i primi calci. All’età di 9 anni decido di iscrivermi a una scuola calcio dove per fortuna c’era un’altra ragazza a farmi compagnia. La mia amica Angelica Parascandolo oggi militante nella Pink Bari, il resto erano tutti maschi. All’età di 16 anni faccio il mio esordio nel calcio a 11 con la maglia del Padula, nel campionato di Serie C, e l’anno successivo inizio la mia esperienza con il calcio a 5, ancora una volta con la maglia del Padula. Dopo aver concluso la stagione con circa 40 goal, passo all’Evolution Soccer di Pontecagnano disputando il campionato di C2. Dopo di che inizia la mia indimenticabile esperienza alla Fénix S.Maria, disputando dapprima il campionato di C2, fino ad arrivare alla vittoria della Coppa Campania il 9 dicembre 2018.

Nelle scorse stagioni hai giocato nel Cilento con la Fenix Santa Maria, che ricordo hai di quei campionati?

Le due stagioni alla Fénix sono state ricche di soddisfazioni. Dopo aver vinto il campionato di C2 e disputando il campionato di C1, siamo arrivati a vincere la Coppa Campania, andando anche a disputare le fasi nazionali di Coppa Italia a Castellammare del Golfo in Sicilia. Da aggiungere anche, il traguardo dei playoff.
Sicuramente sono dei ricordi indelebili e che porterò sempre nel cuore. A tal proposito ci tengo a ringraziare il presidente Antonio Spinelli, per avermi permesso di crescere non solo a livello calcistico ma anche a livello umano.

Sulla stagione in corso

Quest’anno per te nuova esperienza al Sorrento. Cosa ti ha spinto a vestire il rossonero?

Ho deciso di vestire la maglia della Dinamo per il progetto fortemente ambizioso che mi è stato proposto. La società ha puntato molto su ragazze giovani, ed è una delle poche in Campania, a livello regionale, ad avere un settore giovanile. Fin da subito si è rivelata un’esperienza molto stimolante per me, adoro le sfide. Aver lavorato con il mister Di Dato lo scorso anno per me è stato un vantaggio avendo già conosciuto il suo metodo e i suoi meccanismi. Questo mi ha aiutato tanto a crescere e a fare bene. 

Questo torneo di Serie C1 di calcio a 5 femminile come lo valuti? Come è andata per voi?

Devo dire che il bilancio di questa stagione è abbastanza positivo. Ci siamo collocate in zona play-off, quando alla fine della regular season mancava una sola partita. Purtroppo non abbiamo potuto concludere il nostro percorso ma ora, com’è giusto che sia, bisogna dare spazio ad altre priorità.

Quale momento di questa stagione rimarrà nella tua memoria e quale partita vorresti rigiocare?

Sicuramente non dimenticherò la partita giocata a Teano. Un campo difficile dove riuscimmo a portare a casa i 3 punti. Vittoria voluta fino all’ultimo che mi ha visto protagonista con 3 reti di cui una decisiva.
Senza alcun dubbio, ci terrei a rigiocare la semifinale di Coppa Campania, tenutasi ad Aversa, contro lo Spartak.
È stata una partita molto combattuta dove ce la siamo giocata. Se avessimo evitato qualche errore di troppo probabilmente sarebbe andata diversamente. Resta il rammarico ma da ogni esperienza, si sa, si impara per non ricadere più negli stessi errori. In ogni caso sarà uno dei miei ricordi più belli. Prima di scendere in campo non avrei mai immaginato di poter segnare 3 goal in una semifinale di Coppa.

Sulla ripresa 

Dopo questo lungo periodo di stop quanto ti manca il campo? Quanta voglia hai di ripartire?

Impossibile non dire che il campo mi manca tantissimo, le domeniche senza futsal non possono definirsi tali.
Quello che più mi manca è l’adrenalina che si respira scendendo sul terreno di gioco e lo spirito agonistico che cerco di mettere in ogni partita.  Tra la preparazione di un esame e un altro, ci si allena a casa cercando di non perdere il ritmo e sperando, il più presto possibile, di poter tornare a gridare “goal” tutti insieme. Purtroppo in questa situazione di emergenza sanitaria, il futsal passa in secondo piano com’è giusto che sia. Ci sono altre priorità in questo momento così difficile per il nostro Paese.

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Christian Vitale
Christian Vitalehttps://www.salernosport24.com/author/christian/
Christian Vitale è un giornalista pubblicista che collabora con la Redazione di SalernoSport24 dal dicembre 2019
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