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Picerno, promozione storica in C ma già rischia: il Taranto presenta ricorso per aggressione

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Picerno, promozione storica in C ma già rischia: il Taranto presenta ricorso per aggressione

Festeggia la promozione in C (dopo il Bari) anche il Picerno che ha pareggiato in casa 0-0 con il Taranto, terzo in classifica, e ha nove punti di vantaggio sul Cerignola, a due giornate dalla fine del torneo. Caratteristica fondamentale della stagione vincente del Picerno è il sostegno del patron Donato Curcio, un picernese emigrato negli Stati Uniti. Alcuni anni fa Curcio – che è un ricco imprenditore – finanziò i lavori per lo stadio di Picerno che gli è stato intitolato per riconoscenza. Il sostegno di Curcio è continuato per costruire la squadra, allenata quest’anno da Domenico Giacomarro, che oggi ha conquistato la promozione.

Nello staff dirigenziale dei lucani ha un ruolo di primo piano l’ex guardalinee internazionale Enzo Mitro. Unico neo della giornata storica, durante l’intervallo della gara, tre calciatori del Taranto (Favetta, Manzo e Croce) sono stati aggrediti. Probabilmente con un tirapugni, da una persona identificata dai carabinieri, che si sarebbe qualificata come addetto alla sicurezza. Croce è stato poi espulso dall’arbitro Delrio di Reggio Emilia, probabilmente dopo aver reagito all’aggressione. I tre giocatori rossoblu, a quanto si è appreso, si sono recati in ospedale per farsi medicare delle escoriazioni. La gara è terminata sullo 0-0. Il Taranto ha però preannunciato ricorso per chiedere la vittoria a tavolino.

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