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Petrucci: “Un grande piacere lavorare per la Salernitana. C’è grande entusiasmo”

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Il consigliere di amministrazione della Salernitana, Gianni Petrucci, si è espresso durante la convention, in quel di Rivisondoli, organizzato dalla società granata “il calcio di domani”.

La convention “Il calcio di domani”, un parterre d’eccezione

In concomitanza con l’approdo in terra abruzzese della squadra granata, che da ben due settimane si trova in quel di Rivisondoli per compiere l’oramai ricorrente e tradizionale ritiro precampionato, si è deciso di accompagnare tale evento anche con delle iniziative costruttive, infatti, nella giornata di ieri si è tenuta un’interessante iniziativa proposta dal presidente della Salernitana Danilo Iervolino.


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Le riforme, i diritti tv e la battaglia ai procuratori. Tanti argomenti trattati ieri sera in piazza Garibaldi a Rivisondoli dove si è tenuta la convention “Il calcio di domani” moderata dal direttore di L’Espresso, Alessandro Mauro Rossi, con degli ospiti d’eccezione che il calcio lo masticano da anni e lo vivono a 360° con un parterre d’eccezione composto dal: presidente della FIGC e vicepresidente UEFA Gabriele Gravina, l’ad del club granata Maurizio Milan, Gianni Petrucci componente del CdA della Salernitana e Presidente della Federbasket, l’allenatore Paulo Sousa e l’avvocato Francesco Fimmanò.

Petrucci a tutto tondo: “Iervolino è un bene per la Salernitana”

Come riportato da SalernoinWeb anche il nuovo membro del CdA della Salernitana, Gianni Petrucci si è espresso sulle innovazioni che investiranno l’intero sistema calcio: “Tutto il calcio mondiale é in affanno: si esagera quando si parla solamente di quello italiano. Il calcio é lo sport più rilevante per il PIL dello stato italiano. Le riforme servono sempre, devo dare atto a Gravina che sta lavorando in un momento molto difficile. Se voi pensate che quando andai alla Lega Calcio Professionisti, avevo ventiquattro o venticinque anni, ho vissuto al residence del Milan e si diceva una frase storica: che il calcio era più letto del Vaticano. Adesso il calcio italiano si é molto modificando portando molti cambiamenti: ad esempio i play-off, che ci sono anche nel Basket, oppure la moviola che nella Pallacanestro é l’instant replay. Il calcio ha fatto molti progressi. Gravina sta lavorando molto bene”.

“Mi fa veramente piacere fare parte della Salernitana perché c’è un entusiasmo straordinario: io ho avuto molte esperienze. Sono stato presidente del CONI, ho avuto un ruolo importante nel Basket e sono stato vicepresidente della Roma. Questa è un esperienza che mi fa ringiovanire. Il presidente Iervolino è un bene per la Salernitana, lui è una persona che può veramente fare grandi cose nella vita come già fatto. Ha ottimi collaboratori e manca più di un mese alla fine del calciomercato: non è che le altre squadre abbiano preso grandi giocatori. Per adesso si sta studiando il mercato e c’é ancora tempo”.

“Io ho sempre detto, anche quando facevo parte del mondo del calcio, che è bruttissimo quando un procuratore dice ‘il mio giocatore’. Per me questa è una bestemmia. La battaglia che sta conducendo in modo intelligente Iervolino vede tutto il mondo del calcio dalla sua parte. Queste sono battaglie che alla fine si vincono”.

“Da alcuni mesi mi vedevo con la Salernitana per questo ruolo ed ho parlato molto con Iervolino. L’esperienza con il mondo della Pallacanestro non é ancora finita e seguirò i Mondiali: naturalmente non trascurerò la Salernitana e sicuramente vedrò il 5 agosto il Memorial per il fratello del presidente Iervolino”.

Io sarò a disposizione per la Salernitana per tutto ciò che mi chiederà. Naturalmente devo entrare in punta di piedi. La Salernitana ha grandi dirigenti ed é composta da persone di chiara fama ed esperienza per cui non posso fare il presuntuoso, essendo anche ultimo arrivato. Nella vita siamo tutti di passaggio e quindi tutto ciò che mi verrà chiesto sarò felice di darlo. Dobbiamo tifare tutti Salernitana”.

“Quando divenni presidente del calcio ero ancora nel Basket e mi ricordo che presi Bianchini. Io ho sempre la doppia visione: mi ricordo che andai a parlare con Berlusconi per vedere se Sacchi fosse disponibile per la Nazionale. Prima lo presi e poi diedi le dimissioni. Questo qui non succederà perchè abbiamo un allenatore bravo come Sousa”

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