Quando la giornata è storta il jolly non può sbucare dal nulla.
Partitaccia quella di ieri, la Salernitana ha steccato in tutto e per tutto e le mosse di Gregucci, a gara in corso, sono state vane.
Il cambio Odjer-Minala all’intervallo non ha dato la scossa, fuori uno stanco ed impacciato Minala, dentro un Odjer lontano parente di quello apprezzato due stagioni fa.
Il secondo cambio, Calaiò-Djuric, arrivato al 63′, è arrivato con un’oretta abbondante di ritardo; l’ex bomber del Cesena sembra ancora spaesato e da Calaiò non ci si può aspettare sempre il miracolo.
Al 75′, invece, è il turno di Orlando, vera e propria incognita dell’organico, che ha rilevato Pucino ed ha provato a farsi vedere; in futuro, dato anche lo scarso impegno di Djavan Anderson, forse potremmo ammirare di più l’esterno scuola Lazio.