La PDO Salerno si prepara a serrare i ranghi, dopo l’esperienza positiva nella EHF European Cup, e ributtarsi sul campionato. Nel frattempo dovrà rinunciare ad Asia Mangone, ma ritrova Giulia Fabbo che rientra dalla Francia.
La PDO Salerno ritrova il campionato, e anche la Fabbo
La storia tra la PDO e Giulia Fabbo si aggiorna di un nuovo capitolo. Il terzino salernitano torna a casa dopo che proprio nelle giovanili del club di Mario Pisapia aveva mosso i primi passi per poi ‘emigrare’ in Francia. E proprio tra i transalpini la pallamano è il terzo sport nazionale dopo calcio e rugby, anche grazie agli ultimi successi dei Blues, tra Mondiali ed Olimpiadi. Così, dopo le esperienze con le maglie del Metz Handball (23 titoli nazionali), Nizza, OGC Nice Handball e Lomme Lille, la 20enne Fabbo decide di rientrare.
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Nel frattempo però perde Asia Mangone. La seconda bomber della squadra, dopo Giulia Rossomando, dopo una partenza a razzo ha dovuto mordere il freno. A quanto pare l’infortunio al ginocchio che l’ha tenuta lontana dai campi ultimamente è un po’ più serio del previsto ma l’emiliana sta lavorando per tornare nei ranghi di mister Ancona.
Le dichiarazione in settimana
Giulia Fabbo: «Sono emozionatissima […] avevo il desiderio di essere di nuovo qui a questo punto della mia carriera. Ho avuto un infortunio lo scorso anno e ho sentito la necessità di stare vicino alla mia famiglia, ma soprattutto avevo tanta voglia di ritrovare le mie compagne di squadra dopo tanto tempo. […] ho seguito il percorso delle mie compagne, la mia idea è quella di una squadra che continua ad avere obiettivi importanti, anche questo mi ha spinto a tornare a casa. C’è la voglia di vincere sempre anche se purtroppo la Supercoppa è mancata, ma ho voglia di poter dare una mano alle mie compagne soprattutto in vista della Coppa Italia. Per quel che riguarda il campionato c’è la trasferta a Padova che ci attende sabato. Sicuramente non sarà una partita semplice per la squadra […] darò il massimo per poter aiutare le mie compagne».
Asia Mangone: «È un momento molto delicato della mia giovane carriera ma grazie al sostegno e alla disponibilità del club sono certa di poter rientrare in tempi rapidi. Ringrazio la PDO anche per il rinnovo contrattuale biennale che mi ha sottoposto e che io non ho esitato a sottoscrivere. Sono molto contenta dell’opportunità che mi è stata data che, sono certa, mi permetterà di crescere ancora sia come giocatrice che come persona, rendendo ancora più forte il legame con la PDO Salerno».