Paulo Sousa in sala stampa al termine di Salernitana-Udinese, ultima del campionato casalinga per i Granata che vincono negli ultimi secondi il match della 37ª giornata con l’Udinese. Un bel saluto per i circa 27mila spettatori assiepati sui gradoni dello stadio “Arechi”.
Paulo Sousa in sala stampa
La Salernitana rimonta e batte l’Udinese allo stadio “Arechi”. Decisivi per la vittoria della penultima di campionato le reti di Kastanos, Candreva e Troost-Ekon il quale firma il gol del sorpasso negli ultimi istanti del match. Arriva Paulo Sousa in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti.
«Grazie al calcio che mi ha fatto diventare quello che sono oggi, è una scuola di calcio. Abbiamo affrontato un avversario di qualità, avevamo i reparti distanti tra di loro e il gol che ci ha fatto riaprire il match ci ha dato una mano. Anche il cambio di mentalità ci ha dato una grande spinta per vincerla. Questa è la mentalità che ci piace vedere, quella vincente. Abbiamo avuto grandi difficoltà, non solo oggi, a causa di una panchina piuttosto corta. Sono felice di come Antonio (Iervolino,ndr) è entrato in campo».
«Abbiamo grandi ambizioni. L’incontro è stato positivo, e la cosa più importante è la stabilità. Serve aggiungere giocatori che ci possano far salire di qualità. Abbiamo tracciato una linea e visto quali sono i giocatori che serviranno, soprattutto nei ruoli».
«Mi piace costruire processi di crescita. Abbiamo tutte le premesse per dare continuità alla crescita. È importante fare i passi giusti, non possiamo correre quando bisogna camminare. Quindi la mentalità c’è, e abbiamo un leader ambizioso con idee chiare. Dobbiamo fare le cose con calma».
«Per mantenere tutto questo entusiasmo è importante tenere un certo equilibrio. La crescita passa attraverso la continuità».
