Domani alle 15 Reggiana e Salernitana si sfideranno al “Mapei Stadium”: queste le parole del mister dei padroni di casa Viali.
Reggiana vs Salernitana, le dichiarazioni di Viali
Una squadra, la Salernitana, che ha il miglior attacco e la peggior difesa.
«La Salernitana è una squadra che ha l’identità ben precisa, che vuole provare a comandare la partita. Ha qualità tecnica, quindi questo aiuta chiaramente la finalizzazione. Sull’aspetto difensivo: si, ha preso qualche gol di troppo però credo che sia ancora troppo presto per unire le statistiche alle caratteristiche delle squadre… nel senso che cinque partite sono davvero poche, sono dettate a volte da episodi e quindi, per adesso sono relativi. Incontriamo una squadra forte, con il Pisa ha perso una gara casalinga comunque giocando bene, provandola a comandare e poi è stata punita dagli episodi».
Qual è la reazione che si aspetta dalla Reggiana dopo la sconfitta? Cosa si aspetta dalla partita contro la Salernitana?
«Spero che la situazione che abbiamo pagato a caro prezzo domenica ci serva da lezione. La squadra non è che debba cambiare chissà che cosa per fare una prestazione giusta, deve rimanere se stessa e continuare a provare a comandare la partita, ad avere più intensità di quella di domenica scorsa perché incontriamo una squadra, rispetto al Sudtirol, a cui piace giocare la palla e quindi dovremmo essere bravi a non esaltare le caratteristiche degli avversari ma esaltare le nostre, quindi cercare di tenere un ritmo un pochino più alto. Ad oggi abbiamo dimostrato che se siamo bravi a tenere il ritmo alto, stiamo dentro le partite molto meglio».
Anche la Salernitana soffre questo aspetto della velocità, l’agonismo, l’aggressività.
«Sì, assolutamente. È l’atteggiamento che generalmente soffrono tutte le squadre perché giocare magari a ritmo un po’ più basso, soprattutto una squadra più tecnica ne trae più vantaggio».
Quali schemi utilizza la Salernitana e quali sono gli uomini da tenere d’occhio.
«La Salernitana gioca un 4-3-3 che magari può trasformare anche in 4-4-2 per essere più offensiva. È una squadra che prova a comandare il gioco, lavora bene con principi di gioco. Ha tanti giocatori che possono fare la differenza, noi dobbiamo pensare da squadra e avere mentalità, avere le nostre certezze anche nelle difficoltà della gara».