martedì 19 03 24
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Pareggia la Salernitana, perché la classifica continua a non cambiare

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Arriva un altro pareggio per la Salernitana ma ancora una volta, complici i risultati altalenanti delle dirette concorrenti, la classifica resta pressoché invariata. In cospicua compagnia, i granata sono sempre in piena lotta per la seconda piazza e a pochi punti dalla capolista Empoli.

Pareggia la Salernitana, come (non) cambia la classifica

È un campionato anomalo quello che stiamo vivendo, non solo per ragioni extra-calcistiche ma anche per quanto avviene in campo.

Finora abbiamo capito che nessuna squadra è in grado di mantenere a lungo i momenti di forma e che, di fatto, anche le squadre meglio attrezzate viaggiano tanto a corrente alternata. Poche vittorie e tanti pareggi.

A darne prova potrebbe essere proprio la Salernitana che nelle ultime dieci gare ha portato a casa appena due vittorie, accompagnate da ben cinque pareggi e da tre sconfitte. Malgrado gli ultimi risultati, i granata non hanno mai rischiato seriamente di precipitare in classifica.

Discorso simile quello dell’Empoli; i toscani non vincono da quasi un mese e ciononostante resistono in testa alla classifica. Da novembre ad oggi sono arrivate appena sette vittorie su diciannove gare, la forza dell’Empoli è stata quella di tornare a casa, sempre, con almeno il pareggio.

La lenta rincorsa alla promozione

Delle prime nove classificate quasi tutte sono state costruite per raggiungere la massima serie. Pertanto, sulla carta, le rose differiscono molto poco tra di loro.

Anche le mezze sorprese Salernitana e Venezia pur non essendo state costruite a questo scopo hanno dimostrato di avere rose di considerevole valore.

A questo aggiungiamo, a rigor di logica, che ogni turno di campionato ci offre due o tre scontri diretti tra queste squadre che tendono, inesorabili, a rallentare vicendevolmente l’una la corsa dell’altra. In parole povere, un cane che si morde la coda.

Mettiamoci anche le numerose frenate contro squadre sulla carta inferiori, a cui ogni settimana siamo ormai abituati ad assistere, ed ecco che questi ritmi indolenti si spiegano da sé.

La costante dei pareggi

Buttando un occhio alla classifica è lampante notare il numero elevato di pareggi per ogni squadra, fatte salve sparute eccezioni. Questo dato resta tale indistintamente dalla zona della classifica e denota quale sia la costante di questo campionato: il pareggio.

Questa osservazione oggettiva ci fornisce anch’essa un’ulteriore spiegazione alla flemmaticità del torneo.


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