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Pallanuoto A1: la Rari Nantes Salerno torna a mani vuote da Catania

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Seconda giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto. La Rari Nantes Salerno era impegnata in trasferta contro la ADR Catania.

Rari Nantes Salerno torna a mani vuote da Catania

La Rari Nantes Salerno stecca la prima trasferta, seconda giornata di campionato di serie A1 di pallanuoto. Dopo il buon inizio della prima giornata, con la bella vittoria contro il CN Posillipo, la squadra salernitana non è riuscita a tornare a casa con un risultato positivo dalla trasferta siciliana contro l’ADR Catania. Squadra siciliana che si è imposta con il risultato di 13-11. I gialloblù salernitani pagano un cattivo inizio ma, soprattutto, un finale di partita confuso. Infatti, seppure in superiorità numerica, i ragazzi di Matteo Citro si sono lasciati trascinare dal nervosismo, sprecando più occasioni. Un vero peccato, visto che i siciliani, che sono riusciti a sfruttare pienamente il fattore campo, erano alla portata della Rari Nantes Salerno.

La partita

Il primo quarto registra un buon inizio dell’ADR Catania che si porta in vantaggio e, approfittando anche della superiorità per l’espulsione del salernitano Gallozzi, chiudono il tempo con il vantaggio di tre gol a due. Vantaggio che la Rari annulla nel secondo quarto. Anche il terzo quarto conferma il sostanziale equilibrio delle due squadre in piscina. Il quarto ed ultimo tempo, quasi a sorpresa e con le buone parate del portiere casalingo, registra il calo dei salernitani che perdono di vista la partita e lasciano campo  ai siciliani per andare a rete quattro volte contro le due reti salernitane. Risultato finale 13-11. I parziali: 5-2; 1-4; 3-3; 4-2. In rete, per la Rari, Luongo, Esposito, Tomasic e Fortunato con un gol; Gluhaic e Cuccovillo con 2 gol; Elez con 3 gol.

Le parole di Mister Citro

«Siamo partiti male commettendo diversi errori difensivi nel primo parziale chiuso sotto di 3 reti poi nella parte centrale abbiamo giocato una discreta pallanuoto fino al doppio vantaggio di fine terzo dove dovevamo avere la forza di difendere meglio anche in inferiorità. Con l’uomo in più abbiamo forzato dei tiri senza una buona preparazione e la somma di questi fattori ci sono costati la vittoria perché in match così equilibrati la forza mentale ed i dettagli fanno la differenza».


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Tony Granato
Tony Granato
Anni giovanili in radio. Poi tanti anni (e tante notti) ad organizzare serate nei locali. Ora l'esperienza con SalernoSport24

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