Udienza Palermo. Dopo il rinvio della settimana scorsa per l’astensione del presidente del collegio giudicante Santoro infatti è arrivato il giorno in cui la Corte Federale d’Appello, con i suoi nuovi componenti, dovrà giudicare il ricorso del Palermo Calcio in merito alla decisione del Tribunale Federale in primo grado di retrocedere il club di viale del Fante all’ultimo posto del campionato di Serie B e dunque in serie C.
Ufficiale: Corte appello Figc, -20 punti al Palermo e granata ai playout col Venezia
Ore 20:40 – Venti punti di penalizzazione in classifica nel campionato di serie B appena concluso: è questa la sentenza della Corte di Appello della Figc per il Palermo, accusato di illecito amministrativo. La squadra siciliana era stata condannata in primo grado alla retrocessione in C. Per effetto di questa sentenza, invece, retrocede il Foggia oltre al Padova e il Carpi. Il playout per la quarta retrocessione sarà tra Salernitana e Venezia. Salernitana, quindi, a meno di clamorosi ricorsi, sfida il Venezia nei playout. Prima partita all’Arechi e poi trasferta al Penzo. Finirà così? La sentenza infatti è ancora appellabile al collegio di garanzia del CONI, come ultimo grado sportivo, ma è anche possibile un ulteriore ricorso al TAR.
Ecco il testo ufficiale integrale
Altre penalizzazioni
Il club rosanero (oltre alla penalizzazione da scontare) pagherà anche una multa di 500 mila euro. In merito ai singoli soggetti deferiti, l’ex presidente Giovanni Giammarva viene inibito per un anno (contro i due comminati in primo grado), Anastasio Morosi per tre anni (pena ridotta rispetto ai 5 anni con radiazione del primo grado).
Ore 20 – Una clamorosa indiscrezione (tra le tante qui in via Campania) recita una possibile riammissione del Palermo nel campionato in corso con 20 punti di penalizzazione: il Palermo occuperebbe l’undicesimo posto in classifica a pari punti con Ascoli e Crotone, a quota 43 punti. Indiscrezione che al momento non trova conferma, così come quella che vede allungare la serie cadetta a 22 squadre pur di trovare una quadra finale.
In attesa del verdetto…
Ore 19:30 – Come spesso accade in queste occasioni, siete in tanti a chiederci aggiornamenti. In sostanza, il legale del Palermo ha fatto affidamento a tanti argomenti da poter far valere, anche impugnando l’ennesima decisione al Collegio di Garanzia del Coni o in tutte le sedi fino all’ultimo grado di giudizio. Addirittura, qualora l’annullamento della sentenza non portasse esito positivo, il legale rosanero chiederebbe di rigiocare i playoff. Di tutt’altro avviso l’avvocato granata Gentile che esprime sensazioni positive soprattutto dal TFN. Se accolto ricorso dei siciliani, ovviamente, subito i playout tra sabato e domenica.
Palermo, il giorno del giudizio: udienza terminata! Verdetto in serata
Ore 19 – L’accusa sul Palermo Calcio è quella collegata all’operazione Alyssa-Mepal. A questo si aggiungono beni per circa 50 milioni non sequestrati all’imprenditore Zamparini. In ogni caso confermati gli arresti domiciliari per l’imprenditore friulano ma la sensazione è che c’è un falso in bilancio anche per l’acquisizione reale e quella scritta: tra la valutazione e il prezzo di acquisto balla una differenza di circa 30 milioni. In ogni caso sentenza prevista intorno le ore 22.
Ore 18:48 – Udienza terminata! In serata atteso il verdetto…
Ore 18:34 – Prosegue l’udienza. Niente gong finale per il momento…
Ore 18 – Nel caso di playout concessi, in tanti spingono per conoscere quanto prima la decisione della sentenza. Con gli eventuali playout da giocare, i granata scenderanno in campo tra sabato e domenica, in modo da accorciare i tempi. Nota a margine l’evento Universiade che vede ancora la visione dello stadio da parte degli organi competenti con l’organizzazione logistica annessa. Oltre a questo, in termini di contratto, il 30 giugno si chiudono tutti gli eventi legali e contrattuali dei giocatori, con relative ferie e futura preparazione atletica da organizzare. Insomma, sono tanti i fattori da tenere in considerazione, ma è auspicabile, quindi, come dicono in tanti, che “più si va avanti, più siamo salvi”…
Ore 17:44 – Non è scontata la sentenza scritta e delineata già in giornata. Anzi, la sentenza prevalente potrebbe uscire in tardo pomeriggio-serata per poi esser discussa con tanto di motivazioni nella giornata di domani.
Ore 17 – Si chiudono le porte e si vigila il tutto con sicurezza. L’udienza è ufficialmente iniziata dopo la lettura dei presenti. Tutto in rigoroso silenzio e lontano da tifosi, microfoni e telecamere.
Ore 16:30 – Tra poco inizia l’udienza. Ecco il presidente della Corte, Paolo Cirillo. Presenti anche i legali della società rosanero insieme ai fratelli Tuttolomondo, in rappresentanza di Arkus Network. C’è anche Vincenzo Macaione vicepresidente del Palermo. Anche la Salernitana è presente nelle vesti dei legali Gentile e Di Ciommo oltre che del DS Angelo Fabiani.
Tra mezz’ora inizia l’udienza, attesi tutti i personaggi legati alla vicenda
Ore 16 – Tra mezz’ora inizia la fatidica udienza del Caso Palermo. Caso che tiene tutta la B col fiato sul collo ma soprattutto Foggia, Salernitana e Venezia.
Il giornale “La Repubblica” fa un sunto della situazione:
“L’appuntamento è per le 16,30 a Roma davanti alla prima sezione della Corte federale d’appello. L’ udienza, rinviata lo scorso 23 maggio per il passo indietro dell’ex presidente Sergio Santoro, dovrà affrontare quattro ricorsi. Quello del Palermo, sanzionato per responsabilità diretta e oggettiva nell’illecito amministrativo. Che ha permesso secondo il tribunale federale nazionale l’iscrizione al campionato 2017/ 2018 al termine di una serie di alterazioni ininterrotte dei bilanci dal 2015 al 2018. Anche quello dell’ex presidente del club Giovanni Giammarva e dell’ex presidente del collegio dei sindaci Anastasio Morosi.
La procura federale, invece, ha presentato ricorso contro l’inammissibilità del deferimento per un vizio di forma che ha salvato per il momento Maurizio Zamparini. Ma chiede che venga giudicato. Ed è proprio dal mancato giudizio nei confronti dell’ex patron che ha intenzione di partire la difesa del Palermo. Rappresentato dallo staff al completo con Francesco Pantaleone, Antonino Gattuso, Francesca Trinchera, Gaetano Terracchio e Francesco Di Ciommo”.
Il pool di legali che cura gli interessi del Palermo Calcio punta a ribaltare la sentenza di primo grado in merito alla retrocessione in Serie C. I rosanero, infatti, si stanno battendo per provare a giocare i playoff, nonostante la disputa sia ormai quasi attivata alla fase finale. Cambia la composizione del Collegio giudicante dopo l’astensione del Presidente, Sergio Santoro, dello scorso 23 maggio.
Ore 9 – Il club siciliano è accusato di illecito amministrativo, motivo per il quale è stato condannato alla retrocessione all’ultimo posto e di conseguenza alla Serie C. Interessate al processo, nelle diverse singole posizioni, anche Salernitana, Foggia e Venezia in attesa di capire la questione legata al playout.
Gli scenari possibili
Con la conferma della retrocessione in Serie C del Palermo, la Salernitana dovrebbe giocare il playout con il Foggia. In caso di forte penalizzazione a retrocedere sarebbero i pugliesi con lo spareggio che metterebbe di fronte sempre il club granata, ma contro il Venezia. In ogni caso si annuncia una vera e propria battaglia anche in consiglio di Lega B da parte della Salernitana. Per conoscere il destino dei rosanero bisognerà però attendere il primo pomeriggio di oggi anche se la sentenza potrebbe arrivare fra la giornata di oggi e quella di domani, quando si riunirà anche il Consiglio Federale della Figc per delibera in merito proprio alla situazione della B.
