Ingenuità, sfortuna ed errori arbitrali hanno pesato palesemente nel computo totale del match del Barbera. La Salernitana nonostante la sonora sconfitta non ha demeritato, analizzando la prestazione e non il risultato i granata possono recriminare su molte occasioni. Nella giornata di ieri il signor Minelli di Varese non ha eccelso, il fischietto lombardo ha commesso tanti errori che, ahinoi, sono costati cari alla truppa campana. Il primo gol siciliano è viziato da un’azione potenzialmente irregolare, il pallone continuava a restare nella zona di campo dove era presente Zito, rimasto a terra dopo uno scontro di gioco. I calciatori rosanero, inizialmente, rallentano il gioco, Minelli però non lo arresta, favorendo la percussione di Jajalo, inseritosi in una retroguardia granata distratta dall’accaduto. Nel secondo tempo l’espulsione a Vitale è giusta, Salernitana in 10 per tutta la seconda frazione di gioco e sotto con il punteggio. L’episodio thriller accade a un quarto d’ora dalla fine, Bocalon inzucca di testa un pallone proveniente dalla sinistra, la sfera sembra attraversare di poco la linea di porta, per Minelli è tutto regolare. Il punteggio resta 1-0 e i granata devono cercare di riorganizzare gli attacchi, ma intanto nel dubbio si fischia sempre contro la formazione di Colantuono. La Salernitana non trova più la forza di reagire e il Palermo ne approfitta, i granata subiscono il tracollo e Minelli subisce una clamorosa insufficienza, che, in parte, ha determinato la sconfitta campana.