HomeSalernitanaPagelle, i nostri voti di Spezia-Salernitana: Billong e Karo imbarazzanti
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Pagelle, i nostri voti di Spezia-Salernitana: Billong e Karo imbarazzanti

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Le pagelle di Spezia-Salernitana. Una Salernitana lontana parente di quella bella e vincente vista nel boxing day, cade sotto i colpi di un tutt’altro che irresistibile Spezia, abile a sfruttare due errori grossolani della difesa granata. Billong e Karo imbarazzanti, male Dziczek e Micai. Lombardi e Djuric gli ultimi ad arrendersi.

Le pagelle di Spezia-Salernitana

Una Salernitana troppo brutta per essere vera cade in malo modo, e senza furore agonistico, a La Spezia nell’ultima gara dell’anno, fallendo l’ennesima prova del 9 della stagione (e degli ultimi anni). Approccio molle e pochissime idee per gli uomini di Ventura, apparsi in netto (ed inspiegabile) calo rispetto alla gara di giovedì in cui hanno letteralmente asfaltato la seconda della classe Pordenone. Jaroszynski a parte, difesa pressoché imbarazzante, costantemente in affanno sulle sortite offensive spezzine. Molto male Dziczek in cabina di regia, non pervenuto Akpa Akpro. Decisivo l’ennesimo errore di Alessandro Micai. Lombardi e Djuric gli ultimi ad alzare bandiera bianca. Analizziamo le prestazioni individuali dei calciatori della Salernitana di oggi attraverso le pagelle di SalernoSport24.

Micai 5 – Grave l’errore di posizionamento sul gol del raddoppio spezzino che permette a Gyasi di infilarlo sul suo palo. Alterna, come spesso accade, grandi parate ad errori madornali. Ha il merito di tenere a galla i suoi nella prima frazione parando letteralmente di faccia un colpo di testa ravvicinato di Gyasi, per poi restituirgli il favore nel secondo tempo. Incerto.

Karo 3,5 – Pessima prestazione, forse la peggiore in stagione, per il difensore cipriota di proprietà della Lazio. Insicuro in fase di palleggio e spaesato quando c’è da difendere. La scelta, costante e bizzarra, di lasciare 10 metri all’avversario e indietreggiare negli uno contro uno lascia quantomeno perplessi.

Billong 3,5 – Lento, impreciso e, a tratti, persino imbarazzante. Sul primo gol spezzino, con la complicità di Karo, si perde Ragusa che la mette nel sacco praticamente indisturbato. Malissimo in fase di possesso, quando tenta invano di costruire l’azione partendo da dietro. Compito che, ad onor del vero, non spetterebbe a lui.

Jaroszynki 5,5 – Toglie le castagne dal fuoco in almeno un paio di circostanze risolvendo, ancora una volta, gli errori dei suoi compagni di reparto. Commette, però, due sbavature nel primo tempo lasciandosi superare troppo facilmente da Federico Ricci da cui scaturisce il vantaggio di Ragusa.

Lombardi 6,5 – Sebbene non appaia in grande spolvero come le partite precedenti è l’unico, insieme a Kiyine, a creare pericoli alla retroguardia avversaria. Corre, spesso a vuoto, dal 1′ al 95′ senza sosta ed è uno dei pochi a non arrendersi. Da un suo cross ben calibrato nasce la rete illusoria di Lamin Jallow. Sfiora il pareggio al 94′ con una rasoiata dal limite su cui però Scuffet, con l’aiuto del palo, gli dice di no.

Akpa Akpro 5 – Non pervenuto. Paga probabilmente la stanchezza a causa delle ultime gare ravvicinate. Dal 58′ Di Tacchio 6 – A differenza dei compagni, ci mette furore agonistico e negli ultimi minuti prova a dare una mano a Djuric in attacco.

Dziczek 4 – Molto male, questa volta, il play maker polacco. Non entra mai in partita e regala una miriade di palloni agli avversari. Marcato a vista, viene sistematicamente scavalcato dai lanci lunghi di Billong non riuscendo praticamente mai ad impostare un’azione di gioco.

Kiyine 6 – Quando ha la palla tra i piedi dà sempre la sensazione di poter creare un’azione da gol. La classe c’è e si vede, ma si intestardisce troppo spesso nella giocata individuale. Sull’1-0 fallisce una ghiotta occasione da pochi passi dopo essersi liberato agevolmente di un difensore.

Cicerelli 5,5 – Va vicino al gol in due circostanze nel primo tempo, ma la sfortuna ci mette del suo. In ogni caso, a differenza della gara contro il Pordenone, il suo apporto in fase offensiva è quasi nullo. Dal 65′ Jallow 6 – Si fa trovare pronto sulla sponda di Djuric, regalando 10 minuti di speranza ai granata.

Djuric 6,5 – Prezioso, come sempre, il suo lavoro in fase di costruzione, sebbene quest’oggi arrivino pochi palloni dalle sue parti. Confeziona un assist al bacio per Jallow che non deve far altro che spingerla dentro a porta vuota. Incita e rincuora i compagni dal 1′ al 95′ da vero capitano. Insostituibile.

Gondo 5 – Incolore e senza particolari sussulti la prova dell’ex attaccante del Rieti. Da un suo errore nasce la rete del vantaggio dei padroni casa quando, inspiegabilmente, opta per un improbabile velo invece di stoppare. Dal 71 Maistro 5 – Il suo ingresso non dà alcun apporto in fase offensiva. Manda alle stelle da pochi passi dopo il palo colpito da Lombardi, anche se, per sua fortuna, il guardalinee lo pesca in fuorigioco.

Ventura 5 – Due passi indietro rispetto alla gara di giovedì. Lo sterile e ostinato palleggio dei 3 centrali difensivi crea molti più danni che benefici. La sosta, e magari qualche innesto si spera non tardivo, potrebbero dare una mano ai propositi promozione dichiarati da lui stesso nel post Pordenone.


Il tabellino del match

Spezia (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Terzi, Capradossi, Marchizza; Maggiore, Bartolomei, Mastinu (71’ M. Ricci); F. Ricci (88’ Vignali), Ragusa (76’ Gudjohnsen), Gyasi. A disp.: Kaprikas, Barone, Vignali, Acampora, Ramos, Mora, Delano, M. Ricci, Gudjohnsen, Reinhart, Benedetti, Buffonge. All.: V. Italiano

Salernitana (3-5-2): Micai; Karo, Billong, Jaroszynski; Lombardi, Akpa Akpro (58’ Di Tacchio), Dziczek, Kiyine, Cicerelli (66’ Jallow); Djuric, Gondo (72’ Maistro). A disp.: Vannucchi, Lopez, Odjer, Firenze, Jallow, Di Tacchio, Maistro, Kalombo, Heurtaux, Novella. All.: G.P. Ventura

Arbitro: Luca Massimi di Termoli
Assistenti: Schirru e Annaloro
IV uomo: Valerio Marini di Roma 1

Marcatori: 5’ Ragusa, 83’ Gyasi, 86’ Jallow
Corner: 3-1
Ammoniti: 28’ Kiyine, 31’ Billong, 36’ Terzi, 66’ Mastinu, 80’ Maggiore, 89’ Di Tacchio

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Le Cronache, TuttoSalernitana, Granatissimi e SalernoinWeb ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa e RCS75 e attualmente è corrispondete di Radio Punto Nuovo per lo Sport salernitano. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.
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