Le pagelle di Pescara-Salernitana. Una tosta, cinica e gagliarda Salernitana espugna l’Adriatico nel segno di Milan Djuric. Grande prestazione del panzer bosniaco che, con una splendida doppietta, regala il settimo posto momentaneo alla squadra del Cavalluccio.
Le pagelle di Pescara-Salernitana
Si apre nel migliore dei modi il girone di ritorno della Salernitana, che supera il Pescara all’Adriatico 15 anni dopo l’ultima volta. Determinante la doppietta di Milan Djuric, che sale a quota 6 nella classifica marcatori. Grande prestazione di squadra e sagacia tattica della Banda Ventura, abile a fare di necessità virtù dopo le numerose assenze. Lombardi motorino instancabile, Akpa Akpro uomo ovunque. Bene anche Maistro, Lopez e Dziczek. Fase difensiva ancora una volta da rivedere Analizziamo le prestazioni individuali dei calciatori della Salernitana di oggi attraverso le pagelle di SalernoSport24.
Micai 6,5 – Risponde sempre presente sui rari tentativi degli abruzzesi. Bravissimo a bloccare una semi rovesciata piuttosto ravvicinata di Maniero. Bravo anche sull’insidioso tiro da fuori di Kastanos, letteralmente sbucato in mezzo ad un groviglio di gambe. Incolpevole sul gol di Maniero.
Cicerelli 6 – Schierato nell’insolita posizione di terzino destro, lascia intravedere cose buone prima dell’entrata killer dell’ex Busellato, che lo costringe ad alzare bandiera bianca dopo appena 20 minuti. Dal 20′ Kalombo 6 – Nonostante non metta piede in campo dal 29 settembre, riesce a destreggiarsi discretamente per tutto l’arco del match. Alterna buone chiusure a sgroppate intraprendenti in avanti a sostegno di Lombardi. Nella seconda frazione, però, soffre oltremodo la vivacità di Bocic che, in occasione del gol abruzzese, riesce a saltarlo troppo facilmente prima di servire Maniero lasciato colpevolmente solo in area da Migliorini e soci.
Migliorini 5,5 – Ennesima prestazione incerta dell’ex centrale dell’Avellino che, come spesso accade, alterna grandi chiusure a dormite colossali. Perde per due volte la marcatura di Maniero, il quale, sul secondo tentativo, conclude a rete praticamente indisturbato.
Jaroszynski 6,5 – Gara di sofferenza per lo stacanovista polacco, apparso meno lucido rispetto al solito. Si fa ammonire ingenuamente nella prima frazione e sbaglia la diagonale sul gol di Maniero, salvo poi crescere in modo esponenziale, nonché determinante, sul finire di gara. Da applausi la chiusura su Bocic nel recupero.
Lopez 6,5 – Prestazione ben oltre la sufficienza per il laterale sinistro uruguaiano. Senza ombra di dubbio, il migliore del reparto difensivo. Ventura, in piena emergenza, sceglie saggiamente di affidarsi alla sua esperienza per contrastare le sortite offensive avversarie. Prezioso persino in fase offensiva. Da un suo dribbling sulla linea di fondo, nasce il gol del raddoppio di Milan Djuric. Mezzo voto in meno per l’unica, fatale sbavatura in occasione della rete abruzzese quando, in condominio con i suoi colleghi di reparto, sbaglia la diagonale difensiva su Riccardo Maniero.
Lombardi 7 – Devastante. Le sue sgroppate offensive creano costanti grattacapi a Scognamiglio e soci che, in più di un’occasione, sono costretti a fermarlo con le cattive. Corre dal 1′ al 95′ senza sosta, risultando prezioso anche in fase difensiva. Senza se e senza ma, è lui il vero top player della Salernitana targata Gian Piero Ventura. Dal 93′ Heurtaux s. v.
Dziczek 6,5 – Ottima visione di gioco e un pizzico di cattiveria agonistica in più rispetto alle precedenti uscite. Cresce di partita in partita.
Akpa Akpro 7,5 – Finalmente si rivede l’uomo ovunque di inizio stagione. Gioca a tutto campo spezzando la manovra avversaria in innumerevoli occasioni. Con un Akpro così, per gli avversari diventa davvero dura imbastire una giocata offensiva degna di nota.
Maistro 7 – Schierato in un ruolo non propriamente congeniale alle sue caratteristiche, si adatta alla grande grazie alle sue enormi qualità tecniche. Nel primo tempo, Fiorillo deve superarsi per respingere il suo tiro a giro. Tutto un altro calciatore rispetto alle ultime, fumose prestazioni.
Djuric 9 – Impressionante. Ventura sceglie di mandarlo in campo nonostante i problemi fisici, e lui lo ripaga con una prestazione quasi commovente. Giganteggia su Scognamiglio e Drudi per tutto l’arco del match, smistando e facendo salire i compagni. Segna prima di trivela e poi da opportunista sulla corta respinta di Fiorillo, spazzando definitivamente via le ingenerose (e incompetenti) critiche del dopo Empoli. Unico neo, la palla persa ingenuamente sul finire di gara sul quale Galano, fortunatamente, non ne approfitta. Insostituibile.
Gondo 5,5 – La sua corsa e la sua vivacità tengono in apprensione la retroguardia abruzzese ma, questa volta, risulta poco incisivo in zona gol. Getta alle ortiche un pericoloso contropiede imbastito da Lombardi a metà ripresa. Dal 77′ Giannetti 6 – Entra col piglio giusto e dà una mano ai suoi soprattutto in difesa. Rimedia una sciocca ammonizione per un intervento in ritardo.
Ventura 7 – La vittoria porta, indiscutibilmente, la sua firma. Fa di necessità virtù, schierando la squadra con un più accorto 4-4-2 che soprende Zauri. Salernitana finalmente convincente anche in fase di palleggio, con Dziczek più avulso da compiti difensivi e, di conseguenza, più libero di costruire la manovra. Che questa gara possa fare da preludio ad un definitivo passaggio al più sicuro 4-4-2? Ai posteri l’ardua sentenza.
Il tabellino del match
Pescara-Salernitana 1-2
Marcatori: 50’+54’ Djuric (S); 63’ Maniero (P)
Pescara (4-3-2-1): Fiorillo, Zappa, Drudi, Scognamiglio, Masciangelo, Busellato (9′ Kastanos), Palmiero (56′ Bocic), Memushaj, Galano (88′ Borrelli), Machin, Maniero. All. Zauri.
Salernitana (4-4-2): Micai, Cicerelli (19′ Kalombo), Migliorini, Jaroszynski, Lopez, Lombardi (92′ Heurtaux), Akpa, Dziczek, Maistro, Gondo (77′ Giannetti), Djuric. All. Ventura
Arbitro: Daniele Minelli di Varese
Ammoniti: 7’ Busellato (P); 11’ Memushaj (P); 29’ Jaroszynski (S); 63’ Gondo (S); 73’ Kalombo (S); 91’ Giannetti (S);