HomeSalernitanaPagelle, i nostri voti di Empoli-Salernitana: Lombardi devastante, Kiyine egoista
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Pagelle, i nostri voti di Empoli-Salernitana: Lombardi devastante, Kiyine egoista

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Le pagelle di Empoli-Salernitana. La Banda Ventura torna a far punti lontano dalle mura amiche dopo 5 sconfitte consecutive contro un Empoli in netta difficoltà. Grida vendetta l’incredibile gol fallito da Djuric sul finale di match.

Le pagelle di Empoli-Salernitana

Buon punto, nel complesso, conquistato dalla Salernitana al “Castellani” al cospetto di un Empoli apparso in grande difficoltà per gran parte del match. Una partita che, con un pizzico di coraggio in più, avrebbe potuto regalare alla Salernitana 3 punti sostanzialmente meritati. Sugli scudi Lombardi, autore dell’ennesima prestazione di alto livello. Male Pinto e Migliorni, Kiyine egoista ed irritante. Da non credere la rete fallita da Milan Djuric nei minuti di recupero. Analizziamo le prestazioni individuali dei calciatori della Salernitana di oggi attraverso le pagelle di SalernoSport24.

Micai 6,5 – Buona prova dell’ex estremo difensore del Bari, che ha risposto presente sulle poche palle gol costruite dagli uomini di Muzzi. Bello ed efficace il volo sul tiro da fuori area di Bajrami. Incolpevole, invece, sul gol azzurro, scaturito da uno svarione difensivo di Pinto.

Karo 6 – Sicuro ed attento in difesa, spaesato ed impreciso in fase di costruzione. In due occasioni sbaglia l’appoggio, regalando la ripartenza ai padroni di casa che, per sua fortuna, non vengono sfruttate a dovere. Ottima la diagonale su Mancuso nei primi minuti del secondo tempo. Spende intelligentemente un giallo a centrocampo interrompendo una sanguinosa ripartenza avversaria.

Migliorini 5 – Da centrale, nei primi 45′ minuti, concede sistematicamente la palla agli avversari quando deve impostare il gioco che, ad onor del vero, non è certamente il suo marchio di fabbrica. In affanno in chiusura, specie nel primo tempo, su La Gumina e Mancuso. In condominio con Pinto, ha sulla coscienza il pareggio azzurro dove, invece di temporeggiare, opta per il tackle andando, però, completamente a vuoto. Si rifà parzialmente nella seconda frazione quando, per l’infortunio di Pinto, agisce sul centro-sinistra.

Pinto 4,5 – Suo lo svarione decisivo per il gol di La Gumina. Un peccato, specialmente perché, fino a quel momento, era riuscito a limitare con personalità le sortite offensive azzurre. Al 10′ minuto, comunque, una brutta entrata gli compromette la tenuta fisica e lo costringe ad uscire al termine della prima frazione. Probabilmente, andava sostituito prima. Dal ’45 Billong 5,5 – Le caratteristiche tecniche, forse, combaciano alla perfezione con l’idea di calcio del mister, che ama giocare con un vero e proprio regista difensivo come lui. In fase difensiva, al contempo, fa venire qualche brivido lungo la schiena ai tifosi granata, commettendo un paio di gravi errori di posizionamento.

Lombardi 8 – Indiscutibilmente il migliore della Salernitana. Tanta corsa e, soprattutto, tanta qualità. Tiene in costante apprensione Veseli che, in più di un’occasione, non riesce a tenerlo in alcun modo. D’autore il gol che porta in vantaggio la Salernitana dopo uno splendido dribbling in doppio passo. Sul finire di gara, confeziona un cioccolatino solo da appoggiare in rete per Djuric che, incredibilmente, spreca. Vero e proprio valore aggiunto della squadra granata. Insostituibile.

Akpa Akpro 6 – Tutto sommato sufficiente la prova dell’ex centrocampista del Tolosa. In diverse fasi di gioco, si rivede il motorino instancabile di inizio stagione, pur non esprimendosi ai suoi massimi livelli. Ancora impreciso in fase di impostazione, ma i segnali sono più che incoraggianti. Dall’82 Di Tacchio – s. v.

Dziczek 4,5 – Male, questa volta, il giovane mediano polacco, troppo timido e impacciato sin dai primi minuti di gioco. Si addormenta in due circostanze facendosi rubare ingenuamente il pallone dagli avversari che, per un nonnulla, non ne approfittano. Comunque, a nostro parere, mister Ventura ha fatto bene a lanciarlo dal primo minuto per fargli acquisire esperienza e consapevolezza dei propri mezzi che, senza dubbio alcuno, sono importanti per la categoria.

Maistro 5 – Prova scialba e, a tratti, inconsistente, quella dell’ex centrocampista del Rieti. Sull’1-0, invece di servire un compagno, effettua un tiro fiacco che termina nelle mani di Brignoli, da cui poi parte l’azione del pareggio dei padroni di casa. In un paio di occasioni, al contempo, lascia intravedere le sue enormi potenzialità smistando con classe sulla fascia ad indirizzo di Lombardi. Dal ’60 Cicerelli 5,5 – Prestazione in linea con le ultime dopo il rientro dal lungo infortunio. Per ritornare il Cicerelli di inizio stagione, forse, dovrebbe partire di più dal primo minuto.

Kiyine 4  Siamo alle solite. Egoista, eccessivamente falloso e, spesso e volentieri, irritante. Si imbatte ostinatamente in giocate solitarie e conclusioni inopportune dimenticando, probabilmente, che il calcio è soprattutto un gioco di squadra.

Djuric 5 – Da non credere il gol fallito sul finale di match non tanto sul colpo di testa, quanto nel goffo tentativo di ribattuta terminato fuori a porta spalancata. Nel complesso, comunque, risulta prezioso e preciso in fase di ripartenza, ma la rete sprecata è davvero imperdonabile.

Gondo 6,5 – Con la sua vivacità mette in grave difficoltà gli esperti, ma macchinosi centrali difensivi azzurri. Emblematico il sombrero effettuato ai danni di Maietta che, in almeno 5 circostanze, è costretto a fermarlo con le cattive. Meriterebbe appieno la riconferma da titolare anche nel prosieguo del campionato… eventuale valzer delle punte a parte.

Ventura 5 – Sebbene la sua squadra si presenti al “Castellani” con un piglio diverso dalle ultime uscite stagionali, la ritardata sostituzione di Pinto è un errore grave che, francamente, non ci si aspetta da un tecnico di comprovata esperienza come lui. In più, molto sinceramente, non comprendiamo come, in questi 4 mesi sulla panchina granata, non sia riuscito a catechizzare a dovere un egoista e, a tratti più che irritante, Sofian Kiyine.


Il tabellino del match

Empoli – Salernitana 1 – 1

Reti: 39’ pt Lombardi, 46’ pt La Gumina.

Empoli: Brignoli, Veseli, Maietta, Romagnoli, Pirrello (29’ st Nikolaou), Frattesi, Ricci, Bandinelli (22’ st Fantacci), Bajrami (35’ st Laribi), Mancuso, La Gumina. A disposizione: Provedel, Perucchini, Dezi, Stulac, Piscopo, Merola.

Allenatore: Roberto Muzzi

Salernitana: Micai, Karo, Migliorini, Pinto (1’ st Billong), Lombardi, Akpa Akpro (37’ st Di Tacchio), Dziczek, Maistro (15’ st Cicerelli), Kiyine, Gondo, Djuric. A disposizione: Vannucchi, Lopez, Heurtaux, Odjer, Firenze, Kalombo, Jallow.

Allenatore: Gian Piero Ventura

Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo.

Assistenti: Gamal Mokhtar (sez. Lecco) – Davide Miele (sez. Torino).

IV Uomo: Antonio Di Martino (sez. Teramo).

Ammoniti: Kiyine, Ricci, Karo, Maietta, Fantacci, Lombardi, Gondo, Veseli.

Angoli: 5 – 5

Recupero: 1’ pt, 4’ st.

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Le Cronache, TuttoSalernitana, Granatissimi e SalernoinWeb ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa e RCS75 e attualmente è corrispondete di Radio Punto Nuovo per lo Sport salernitano. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.
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