Seconda gara interna post-Coronavirus per la Salernitana, i granata di Gian Piero Ventura hanno ospitato la Cremonese in un quasi spettrale Arechi. La gara, pirtotecnica, è terminata 3-3, ecco le nostre pagelle.
Le nostre pagelle per Salernitana – Cremonese
Micai – Dopo le due gare d’assenza ritorna tra i pali. Incolpevole sul gol da distanza ravvicinata di Celar, superlativo, ad inizio ripresa, sulla zuccata dello stesso attaccante sloveno. Sul contropiede del 2-0 ospite si oppone come può, ma il tap-in sporco di Celar lo beffa amaramente. Poco reattivo sul terzo gol e nel caso di alcune uscite. Lontano dai suoi standard, 4,5.
Karo – Non corre alcun rischio nella prima frazione di gioco dove, in realtà, prova spesso a proporsi sulla fascia destra. Nella ripresa è molto leggero in fase difensiva e spesse volte fuori ruolo e spaesato, 5.
Jaroszynski – Dopo l’ottima prestazione di Chiavari, scivola sulla classica buccia di banana dopo nemmeno 5 minuti. Da un suo brutto retropassaggio nasce la rete dello 0-1. Si riprende nel corso della gara con alcune chiusure puntuali e con qualche sortita offensiva, 5.
Migliorini – Il gol del vantaggio della Cremonese è quasi più per merito suo e di Jaroszynski che di Celar. Corre pochi rischi ma è fin troppo passivo sul secondo gol subito. 5,5.
Lopez – Comparsa per larghi tratti della partita, rimedia un’ammonizione nella ripresa ed alcuni corner calciati addosso gli avversari. Serve sì a Di Tacchio il gol del momentaneo 2-2 ma anche agli avversari il gol del 2-3. 4,5.
Maistro – Tra i più in palla del primo tempo, nella ripresa non tocca palla fino al momento della sua sostituzione, 5,5. Dal 61′ Jallow – Prova a dare subito lo sprint alla manovra offensiva, ma si ferma ad un paio di scatti ed a qualche scivolone di troppo, 5.
Di Tacchio – Poco incisivo in fase difensiva e molto lezioso con tantissimi errori in fase d’impostazione. Mezzo voto in più per essersi procurato il rigore realizzato da Dziczek e per aver propiziato il rosso ad Arini. Guadagna ancora un punto per essersi fatto trovare sul cross di Lopez e per aver realizzato, con freddezza, la sua personale doppietta 6,5.
Dziczek – Del terzetto di centrocampo è quello che gioca meglio provando ad impostare, ma con poco seguito. Si sblocca su rigore, battendo con freddezza Ravaglia. 5,5 Dal 71′ Akpa Akpro – Entra e la Salernitana cresce. La presenza e possenza fisica si sente ma la squadra, come successo spesse volte, non è composta da 11 Akpa, 6.
Lombardi – La folta difesa avversaria ne limita la corsa, specialmente sugli out. Prova qualche accelerazione e a farsi vedere più in mezzo al campo, ma non riesce ad incidere come potrebbe. Rimedia un’espulsione ingenua e più che evitabile che gli costerà il derby con la Juve Stabia, 4.
Djuric – Partita di sacrificio ma di poca sostanza. La punta granata, ex di turno, non incide minimamente e le sue sponde, non solo per colpa sua, vengono sempre sciupate, 5. Dal 61 Gondo – Entra ma non tutti se ne accorgono. Tocca poche palle ma si prende il grande merito, in probabile fuorigioco, di procurarsi il rigore del 3-3 realizzato da Di Tacchio. 5,5
Giannetti – Altra gara impacciata per il numero 32 della Salernitana. L’impegno sembra esserci ma i risultati, purtroppo, mancano, 4,5. Dal 71′ Cerci – Il pupillo di Ventura ci prova come può nella frazione di gioco da lui giocata. Sfiora il gol direttamente da calcio d’angolo e brucia l’out mancino con scatti, finte e doppi passi. 6.
Ventura – Il tecnico granata è sembrato fin troppo calmo nel corso dell’intera partita. Impassibile sia in occasione dei 6 gol sia nel momento del rosso a Lombardi. Sembra quasi rassegnato a qualsiasi cosa queste ultime partite daranno alla sua squadra. 5,5 per i cambi.