Salernitana e Cremonese si sono affrontate nel monday night dell’8ª giornata di Serie BKT, ecco le pagelle dei granata.
Le pagelle di Salernitana-Cremonese
Ritorna in campo la Salernitana dopo la pausa Nazionali. I granata, però, tardano letteralmente l’ingresso in campo concedendo moltissimo da subito alla Cremonese. Ecco le pagelle degli uomini di Castori.
Belec – Si ritrova la palle alle spalle dopo 45 secondi e dopo un altro minuto Gaetano lo grazia sparando alto dopo una maldestra sua uscita. Si rifà alla grande al 25′ bloccando Gaetano da mezzo metro ed al 33′ nega a Bianchetti un gol già fatto con un riflesso felino, dopo zuccata da dentro l’area piccola. Nella ripresa nega la gioia del gol anche a Ceter e si dimostra sicuro nelle uscite alte e basse, migliore in campo, 7.
Casasola – Macchinoso e, talvolta, fuori tempo nel servire i cross e nel cercare la profondità in sovrapposizione. Deve ringraziare una Cremonese poco pericolosa sulle fasce, 5.
Aya – Non una grandissima prestazione per il centrale ex Catania e Pisa che però non commette scivoloni clamorosi. Ha abituato a prestazioni migliori, 5,5.
Gyomber – Troppo frettoloso nello spazzare un pallone dopo 30 secondi, permette alla Cremonese di portarsi subito in vantaggio. L’errore, però, lo sprona e gioca una gara in crescendo con tantissimi interventi decisivi e con una sicurezza sopra la media, 6,5.
Lopez – Impalpabile per lunghi tratti della gara. Lo si nota per qualche rilancio a cercare Djuric e per i continui sorpassi subiti dagli avversari. Caccia il coniglio dal cilindro nella ripresa, telecomandando sulla testa di Kupisz un pallone d’oro dall’out mancino, 6.
Kupisz – Prima frazione di gioco insufficiente per l’esterno polacco che, nella ripresa, sale in cattedra. Martello sulla fascia destra, ha il merito di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto spedendo in rete la palla del 2-1. Lascia il campo stremato, 6,5. Dal 86′ Schiavone – Entra per permettere ai suoi di gestire meglio il risultato, SV.
Capezzi – Assente per lunghi tratti del match, lo si nota più per i passaggi troppo morbidi e per i dribbling subiti che per interventi positivi degni di nota. Esce all’intervallo, 4,5. Dal 46′ Dziczek – Non incide molto diversamente da Capezzi, ha abituato a serate migliori, 5.
Di Tacchio – Neanche lui pervenuto nella prima frazione ma con l’ingresso di Dziczek riesce a crescere un filino, concentrandosi sulla fase d’interdizione. Meglio di come visto a Ferrara ma lontano dai suoi standard, 5,5.
Anderson – Non riesce a rendere come potrebbe partendo dalla fascia mancina, ma con la palla tra i piedi è pericolosissimo. Appannato nella ripresa, lascia il campo dopo aver vagato spaesato a lungo, 5,5. Dal 65′ Cicerelli – Entra benissimo ed in 4 minuti recupera due palle e dà il via alla rete del 2-1. Pecca in un paio di disimpegni in fase difensiva che, non fosse stato per Belec, avrebbero fatto malissimo ai compagni di squadra, 6,5.
Djuric – Nella prima metà di primo tempo la squadra prova a fare gioco su di lui provando a sfruttare qualche sponda. Si fa trovare prontissimo sul tiro cross di Tutino insaccando sul filo del fuorigioco. Nella ripresa tante sponde e tanto lavoro sporco ad aiutare i suoi nel portare a casa vittoria e primato, 6,5.
Tutino – Il primo a provare a rialzare il capo dopo il tremendo inizio. Corre, prende botte, ma tiene botta, e riesce a servire, forse involontariamente, Djuric per il pareggio. Spauracchio per la retroguardia lombarda, nonostante alcune leziosità di troppo meriterebbero una tirata d’orecchie, guadagna anche questa sera un giudizio positivo, 6. Dal 86′ Bogdan – Vedi Schiavone, SV.
Castori – Conserva Cicerelli, lanciandolo dalla panchina, e si affida ad un 11 sperimentale con le incognite Capezzi ed Anderson dall’inizio. Il fantasista premia la scelta solo a tratti, mentre il centrocampista ex Sampdoria stecca, purtroppo, l’ennesima partita. La condizione fisica calante della Cremonese e l’ingresso del suo numero 10, condito anche da un decisivo Belec. Negli ultimi minuti si chiude maggiormente e riesce a portare a casa vittoria e vetta della classifica, 6.
