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Salernitana-Cosenza, le pagelle dei granata: uno spento 0-0 tra le mura amiche

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Ecco le pagelle dei granata impegnati in SalernitanaCosenza. I ragazzi di Fabrizio Castori, nel corso di questa 28ª giornata di Serie B, non sono riusciti a scardinare la folta difesa silana.

Le pagelle granata in Salernitana-Cosenza

Davanti gli occhi attenti di Claudio Lotito e del DS Angelo Fabiani, la Salernitana di Fabrizio Castori ha affrontato il Cosenza. Ecco le pagelle per i granata, impegnati tra le mura amiche dello Stadio “Arechi”, in questa 28ª giornata di Serie B.

Belec – Provvidenziale al 35′ a murare un colpo di testa di Gliozzi da distanza ravvicinata, risulta spettatore per i restanti minuti, 6,5.

Bogdan – Ritrova la maglia da titolare dopo oltre un mese e, nel primo tempo, risulta un filino titubante in alcuni interventi. Nella ripresa sbaglia molti appoggi, regalando palla agli ospiti, 5,5.

Gyomber – Gara pulita per il centrale granata, leggermente indietro rispetto ad i suoi standard, 6.

Veseli – Da ripiego alla quarta consecutiva da titolare, il difensore albanese sta garantendo un rendimento positivo e costante. Migliore del pacchetto arretrato, corre pochi rischi e si disimpegna bene in più circostanze, 6,5.

Jaroszynski – Non la miglior prestazione in granata per l’esterno polacco, impreciso in fase d’impostazione e sbilenco quando chiamato a conclusioni e cross, 5. Dal 59′ Cicerelli – Lanciato nella mischia per approfittare della superiorità numerica, l’assetto iperdifensivo del Cosenza lo vede spesso raddoppiato dagli avversari. Tanta buona volontà, ma non sempre concretezza, 6.

Coulibaly – Prestazione inizialmente positiva per il centrocampista ghanese, a tratti vicino al maestoso Akpa Akpro ammirato nelle passate stagioni. A differenza del centrocampista, ora alla Lazio, non riesce a garantire una costanza di rendimento nei 90 minuti ed una miglior precisione in zona tiro. Cala vistosamente col passare dei minuti e, per poco, non serve a Sciaudone la rete dell’ex, 5,5. Dal 83′ Durmisi – Non ha modo di mettersi in mostra nel forcing finale, SV.

Di Tacchio – Gara di corsa e quantità per il capitano granata, bravo a mordere sulle caviglie avversarie, 6.

Capezzi – Un po’ in appanno dopo le recenti buone prestazioni, risulta remissivo in alcune circostanze e poco preciso in fase d’appoggio. Lascia all’intervallo dopo una prima frazione opaca, 5,5. Dal 46′ Kiyine – Entra bene e motivato in campo, peccato però che l’effetto svanisce dopo appena 5 minuti dall’ingresso in campo. Al 70′ divora un gol clamoroso, calciando, da 0 metri, addosso a Falcone. Dopo l’erroraccio cala visibilmente, eclissandosi dal gioco, un peccato, 4.

Kupisz – Vince ancora una volta il ballottaggio con Casasola per il possesso dell’out destro. Propositivo nel primo tempo, nella ripresa risulta più distante dalla manovra di gioco, servendo comunque una palla d’oro, poi sprecata, a Kiyine, 5,5. Dal 83′ Anderson – Scampolo di gara dalle due facce, con tanta buona volontà ma anche errori clamorosi, 5,5.

Djuric – Il pullman, metaforicamente parlando, parcheggiato in area del Cosenza, non gli permette minimamente di giocare. Gioca 90 minuti al servizio della squadra, ma la squadra non riesce a mettersi, almeno per oggi, al suo servizio, 6.

Tutino – Gara di sacrificio per il 9 granata, costretto, a più riprese, ad indietreggiare sulla linea dei trequartisti alla richiesta del pallone, 6.  Dal 83′ Gondo – Entra in campo con volontà, ma non ha modo di mettersi in mostra, SV.

Castori – Fedelissimo al 3-5-2, concede una chance dall’inizio a Bogdan e rilancia il tande Djuric-Tutino. Nella ripresa lancia prima del solito Cicerelli per approfittare della superiorità numerica e chiude al 90′ con ben sei calciatori offensivi. Nonostante questo, non riesce a scardinare la difesa della quartultima in classifica, portando a casa sì il decimo risultato utile consecutivo, ma con tanti rimpianti, 5,5.


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Luigi Lodato
Luigi Lodato
Luigi Lodato nasce a Salerno nel 1993. Residente a Roccapiemonte, ridente cittadina dell'Agro, si avvicina al giornalismo ad inizio 2010 sulle onde radio di Radio Blue Star, grazie alla quale ottiene l'iscrizione all'albo dei pubblicisti nel 2012. Fino al 2015 è corrispondente e reporter per la radio e svariate testate giornalistiche dell'Agro. Ritorna a scrivere nel 2017 sul sito tematico Granatissimi e, dal 2018, entra nella famiglia di SalernoSport24 come redattore per divenire, in seguito, caporedattore e responsabile alle interviste. Qualche citazione, tanta imparzialità ed un pizzico d'ironia per invogliare alla lettura, buon viaggio sul nostro giornale!

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