Padova-Salernitana: i granata muovono la classifica, finisce 0-0. Espulso Gregucci
Cielo grigio su Padova, nebbia che non impensierisce la disputa del match tra i patavini, ultimi in classifica, e la Salernitana, scortata all’Euganeo da circa quattrocento tifosi, molti giunti da tutto il nord.
Padova (3-5-2): Minelli; Cherubin, Andelkovic, Trevisan (62’ Ceccaroni); Morganella, Lollo, Broh, Calvano (86’ Pulzetti), Longhi; Bonazzoli (72’ Baraye), Mbakogu. A disp.: Favaro, Merelli, Cappelletti, Ceccaroni, Zambataro, Mazzocco, Pulzetti, Belingheri, Baraye, Capello, Clemenza, Marcandella. All.: P.Bisoli
Salernitana (3-4-2-1): Micai; Perticone, Migliorini, Gigliotti (Bernardini 75’); Casasola, Minala, Di Tacchio, Pucino (86’ Rosina); D. Anderson, A. Anderson; Jallow (81’ Djuric). A disp.: Vannucchi, Lazzari, Bernardini, Mantovani, Memolla, Schiavi, Mazzarani, Di Gennaro, Orlando, Rosina, Djuric, Vuletich. All.: A. Gregucci
Arbitro: Sig. Antonio Di Martino di Giulianova
Assistenti: Soricaro e Capone
IV uomo: Pillitteri
Marcatori:
Corner: 4-4
Ammoniti: 27’ Pucino, 40’ Jallow, Morganella 41’, Minala 48’, Trevisan 61’, 65’ Perticone, Lollo 75’, Migliorini 90’
PRIMO TEMPO
Pronti, partenza… via! Calcio d’avvio per la Salernitana in campo con la consueta casacca granata che attaccheranno da sinistra verso destra sotto la pioggia insistente. Al 2’ è Jallow a scaldare i motori con una percussione con la quale semina il panico nella difesa patavina. All’8’ però la palla buona ce l’ha la squadra di casa con Bonazzoli il quale, bene servito da Longhi, trova il tiro ma non la porta da posizione favorevolissima. Al 15’ la Salernitana prova ad alzare il baricentro dopo una decina di minuti di pressione da parte dei padroni di casa; ci prova Casasola nel servire Pucino dall’altro lato, il laterale però non è pronto nella ribattuta rete per l’intervento della difesa biancoscudata. Niente di che fino alla mezzora con le due squadre che si danno battaglia in mezzo al campo senza riuscire a prelevare l’una sull’altra. Al 31’ bello scambio Andrè Anderson-Jallow, palla a Pucino che prova il tiro ma impatta male di destro e la palla è altissima. Al 33’ è ancora la Salernitana a farsi viva, ci prova Jallow con un tiro a giro dalla distanza, palla ancora fuori dallo specchio della porta. Fase di gioco in cui sono i granata a fare possesso palla ma agli ospiti manca la qualità nella zona nevralgica per la costruzione di gioco.
Finisce un primo tempo avaro di emozioni e con effettivamente poco da raccontare. Nessun vero tiro nello specchio della porta ma l’unica grande occasione l’ha avuta il Padova con Bonazzoli. La Salernitana ha alzato il baricentro verso la mezzora creando qualche grattacapo e poco di più.
SECONDO TEMPO
Parte il secondo tempo. Il primo tiro in porta (dell’intera partita) arriva al 50’ con Bonazzoli, il quale prova dai venti metri, è però pronto Micai a bloccare a terra. Il secondo tempo è iniziato sugli stessi ritmi dell’inizio del primo, cioè bassi con una leggera prevalenza della squadra di casa. Al 54’ ci prova Jallow a cercare la porta, il suo tiro è murato dalla difesa di casa. Al 57’ intervento di chiusura in calcio d’angolo da parte Migliorini che evita una sicura battuta a rete da parte dell’attacco padovano. Grande occasione per il Padova, sugli sviluppi di un calcio di punizione, la palla viaggia verso Mbakogu che non riesce ad incrociare la sfera che finisce sul fondo. Si fa male, invece, l’ex Carpi che, nel tentativo da metri zero, colpisce il palo con la tibia. Soccorso a bordo campo, riprende il rettangolo di gioco dopo l’intervento dei sanitari. Occasione anche per la Salernitana al 78’: Djavan scende bene, entra in area e serve Jallow il cui tiro è sporcato in angolo. Salgono di ritmo i granata. All’80’ ancora un’occasione per i granata con Jallow che manca il pallone, palla a Casasola che si fa chiudere dalla difesa biancoscudata. Ci crede Gregucci che manda in campo Rosina e Djuric negli ultimi minuti della gara. Dopo un fallo non fischiato a Andrè Anderson, Di Martino espelle Gregucci che, uscendo continua a protestare.
Dopo otto minuti di recupero il sig. Di Martino fischia la fine del match. Una partita non bella con poche occasioni da una parte e dall’altra.
