Prende quota anche la stagione dei lanci: a Mariano Comense (Como) le gare che hanno assegnato i titoli invernali, cui hanno partecipato anche i salernitani Roberto Orlando e Antonio Cannalonga.
Orlando e Cannalonga giù dal podio tricolore
Nessuna soddisfazione per i giavellottisti di Battipaglia Roberto Orlando e Antonio Cannalonga agli Assoluti invernali di lanci, terminati domenica pomeriggio a Mariano Comense (Como).
Il 5 volte tricolore della specialità è rimasto addirittura giù dal podio, classificandosi 4° con un modesto 69.25 m, ben distante dal 71.36 che gli aveva regalato il titolo regionale toscano non più tardi di una settimana fa.
Un nullo in apertura, poi una serie di lanci validi (68.94, 69.25, 68.84) che non hanno risollevato il bilancio della sua prova, terminata con un altro tentativo fuori settore nella quinta serie.
Il 28enne dell’Aeronautica Militare cede nuovamente il passo a Michele Fina, che aveva interrotto il dominio di Orlando esattamente un anno fa. Il 22enne dell’Esercito – salito sul podio agli ultimi Europei Under-23 – ha beffato il coetaneo Michele Frattini (La Fratellanza Modena): un solo centimetro di differenza in favore del friulano, che ha trovato il guizzo vincente da 71.95 nella penultima sessione di lanci.
Medaglia di bronzo per Simone Comini (Biotekna) con 71.69 al primo tentativo.
Come si può facilmente intuire, Orlando salterà la Coppa Europa di lanci, in programma tra due settimane a Leiria (Portogallo). Non solo: per il giavellottista di Battipaglia svanisce anzitempo anche l’opportunità di strappare la convocazione per gli Europei di Roma, in programma dall’8 al 13 giugno.
Il nipote d’arte 4° tra gli juniores
Doppiato il 2023 senza particolari squilli, il 19enne della Piana – tesserato da questa stagione per la Virtus Lucca – è tornato su buoni livelli nella gara riservata agli allievi e agli juniores: 4° posto con 63.02, a soli 26 centimetri dal bronzo di Pietro Colonnella (Asa Ascoli Piceno), che ha strappato il podio a Cannalonga proprio all’ultimo giro di giostra.
Prima metà di gara in progressione per il salernitano: esordio a 61.39, poi un 62.75, infine il picco a 63.02. Di lì in avanti, pur viaggiando costantemente sopra i 60 metri, il nipote d’arte non è più riuscito a migliorarsi: 61.49 al quarto tentativo, 62.55 e 60.47 nelle ultime due serie.
Successo per il 20enne laziale Lucio Claudio Visca (Fiamme Gialle) con un eccellente 68.67 davanti al teen-ager e corregionale Pietro Villa (Kronos Roma, 64.83 m).