Le vacanze di Natale sono l’occasione giusta per stilare un bilancio degli ultimi 12 mesi del basket in provincia di Salerno: si parte con la OMEPS Battipaglia.
Il bilancio di fine anno della OMEPS Battipaglia
Per tutta la settimana che ci accompagnerà fino alle porte del 2023, il nostro giornale offrirà ai lettori un accurato bilancio dell’ultimo anno vissuto dal basket salernitano: l’apripista è la OMEPS Battipaglia.
Il lavoro intrapreso da Vasilis Maslarinos nel 2021-2022 ha finalmente dato i suoi frutti: con il blitz a Vigarano, infatti, le biancoarancio hanno festeggiato il primato nel girone Sud della A2. Eppure, la strada per arrivare in vetta è stata lunga e tortuosa.
La società del presidente Rossini ha faticato non poco nei primi mesi dell’anno per trovare il suo equilibrio, complice l’assenza di una pivot in grado di assicurare punti e rimbalzi a sufficienza. La staffetta tra la greca Gerostergiou e la croata Vojtulek sotto i tabelloni è stata utile per scalare la classifica da febbraio in avanti, ma non è bastata per salire sul treno dei play-off.
Non tutto, però, è dipeso dai risultati del campo: l’opaca gestione dei recuperi – alcuni delle quali mai giocati – ha penalizzato oltremodo la OMEPS nella fase finale della stagione regolare, in cui il merito sportivo ha ceduto il passo a un cervellotico quoziente vittorie. L’epilogo è stato doppiamente amaro: non solo l’esclusione dagli spareggi per la A1, ma anche l’inattesa coda dei play-out.
La serie con il Nico Basket si è rivelata ben più dura del previsto: le toscane hanno infatti tenuto la Polisportiva sulla corda fino alla “bella” del 15 maggio.
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Un’estate a fari spenti prima della consacrazione
Forse scottata dalle difficoltà incontrate in primavera, la OMEPS versione 2022-2023 ha affrontato il precampionato a cuor leggero: Rossini ha dato ancora fiducia a Maslarinos, che ha a sua volta riconfermato buona parte delle giocatrici già viste al PalaZauli. Zero annunci, il lavoro in palestra al primo posto: l’ideale per preparare la nuova stagione senza pressioni.
Gli ingaggi estivi di Alford sul perimetro e di Cutrupi e Rylichova dalle parti del ferro avevano comunque proiettato le biancoarancio tra le squadre da corsa. E il campo ha presto dato ragione alla OMEPS: 10 vittorie in 12 gare, una sola sconfitta in casa (con Matelica) e il biglietto per la Final Eight di Coppa Italia oramai in tasca.
La crescita nell’ultimo trimestre del 2022 ha il volto di una teen-ager: Gaia Castelli. Arrivata a marzo da Vigarano, la play emiliana è uno dei talenti più nitidi dell’intera A2: velocità di esecuzione e visione del gioco da veterana, Castelli condivide la leadership del gruppo con il capitano Potolicchio. Dalle loro mani passano i sogni di una piazza che vuole tornare tra le grandi del basket femminile tricolore.