I tormenti della OMEPS Battipaglia non finiscono più: a poche ore dalla prima partita dei play-out contro la Gesam Lucca, il play Amber Melgoza e il centro Paulina Herlser hanno deciso di lasciare la squadra.
OMEPS Battipaglia: Herlser e Melgoza vanno via
Un’altra sventura in casa OMEPS Battipaglia: a 48 ore dal match dei play-out contro la Gesam Lucca, la statunitense Amber Melgoza e la svedese Paulina Hersler hanno annunciato la loro partenza.
Entrambe le giocatrici hanno comunicato la loro scelta in due lettere indirizzate al presidente Giancarlo Rossini.
La preoccupazione per il nuovo focolaio di coronavirus – che non ha risparmiato neppure l’allenatore Claudio Corà – ha convinto le due cestiste a rientrare nei loro Paesi d’origine.
Herlser ha così annunciato il suo addio ai colori arancioblù:
«Ho fatto del mio meglio per concludere questa stagione ma, dopo aver riflettuto seriamente […], ho deciso di non mettere più a rischio la mia salute […]. Giocherò con la Nazionale dal 19 maggio e pertanto devo mettermi in quarantena ed essere in buona salute. Dunque, non mi resta che eliminare tutti i rischi e andarmene».
Nelle ultime righe della lettera d’addio, la svedese ha spiegato che il virus ha contagiato anche suo padre, sebbene senza alcun sintomo.
L’americana: “La mia mente non ha retto”
Più o meno dello stesso tenore le parole dell’ex play arancioblù:
«Nonostante i miei sforzi per concludere il campionato e lo stress mentale per l’emergenza COVID-19, il rischio di contagiarmi nuovamente mi ha convinto a rientrare negli Stati Uniti. So che la mia partenza comporterà anche la rinuncia allo stipendio».
Fin qui la nuda cronaca. Tuttavia, è giusto sollevare almeno un’obiezione: pur comprendendo lo stato d’animo delle due atlete, perché abbandonare la nave nell’immediata vigilia di una partita fondamentale nella pur difficilissima rincorsa alla salvezza?
Non solo: Hersler ha sentito il dovere di spiegare a dirigenza e tifosi che il suo prossimo obiettivo è la convocazione per i campionati europei, con buona pace degli impegni presi all’inizio della stagione.
Non sappiamo cosa succederà sul parquet, considerate le precarie condizioni di salute delle giocatrici appena guarite. Di sicuro, possiamo descrivere le mille peripezie vissute dalla OMEPS con un proverbio americano secco ma efficace:
«Quando piove, grandina».
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