Non ce l’ha fatta Omar Manganelli, l’amico e giornalista di Marina di Camerota ha lottato come un leone, ma alla fine è morto tra i suoi affetti. La malattia se l’è portato in un freddo pomeriggio di marzo. La sua esperienza a SalernoSport24 diede il via ad un progetto dedicato al futsal. La redazione esprime le proprie condoglianze alla famiglia e a tutte le persone che gli hanno voluto bene. Aveva 36 anni.
È morto il giornalista Omar Manganelli
I suoi sogni erano quelli che molti coltivano mettendo insieme un pallone e una penna. giocare, allenare o scrivere della passione per lo Sport. Omar era riuscito a mettere tutto insieme fino all’iscrizione all’Ordine dei giornalisti, l’ultimo tassello che ancora gli mancava. Eppure in una giovane vita c’è ancora tanto da fare, ma non quando gli anni sono contati.
Oggi, 8 marzo, mentre questa mattina si scopriva una targa dedicata all’amica e collega Marta Naddei, scomparsa una notte di dicembre del 2019, iniziava l’ultimo giorno di un altro guerriero. La malattia alla fine se l’è portato via lasciando un enorme vuoto in chi l’ha conosciuto, da vicino o da lontano poco importa. Perché con la sua semplicità sapeva come toccarti quelle 2/3 corde, cosicché non ci si potesse mai dimenticare di lui.
E mai accadrà. La redazione di SalernoSport24 lo accolse nell’agosto 2020, quando la maledetta malattia aveva già bussato alla sua porta. Scriveva, scriveva e allenava i suoi ragazzi. Calcio e futsal le sue passioni. Ad un ragazzo così non gli si poteva chiedere altro per presentare uno Sport meraviglioso come quello della palla a rimbalzo controllato. Lo fece, tutto d’un fiato. E quell’articolo è diventa la pietra miliare di un’idea, una squadra redazionale dedicata al futsal. Grazie a lui, grazie Omar.
