Dopo quattro sconfitte consecutive, la EA7 Olimpia Milano schianta il Valencia e ritrova il sorriso anche in Europa. I campioni d’Italia a pieni giri in vista del match di domenica al PalaMangano.
Olimpia Milano travolge Valencia
Un messaggio chiaro e forte alla Givova Scafati: l’Olimpia Milano è tornata anche in Europa. I lombardi travolgono il Valencia al Forum di Assago nel 7° turno della stagione regolare di Eurolega.
83-52 per il quintetto allenato da Ettore Messina, che ha viaggiato a ritmi sostenutissimi fin dalla palla a due, imponendosi a rimbalzo per merito di un Mirotic incontenibile (14 punti nel solo primo quarto), cui si è ben presto accodato un generoso Poythress.
In difesa, poi, la EA7 ha costantemente riempito l’area, costringendo i valenciani a giocare continuamente con i piedi fuori dall’arco. Certo: le assenze pesanti di Jones e Toure hanno non poco penalizzato gli uomini di coach Mumbru. D’altra parte, però, gli spagnoli non sono mai riusciti seriamente a insidiare il primato dell’Olimpia che – in attesa di scoprire chi prenderà il posto di Pangos in regia – hanno ritrovato Maudo Lô su buoni livelli.
Messina può dirsi altresì soddisfatto per la prestazione degli uomini di scorta, in testa Flaccadori e Tonut, che hanno assestato una poderosa spallata alla partita a cavallo dei primi due quarti. Ancora in difficoltà Shavon Shields, schierato al via ma mai capace di lasciare il segno nei pochi minuti spesi sul parquet.
Non scopriamo certo oggi il valore di una squadra costruita per primeggiare sia in LBA, sia in Europa (anche se il bilancio in coppa è tutt’altro che lusinghiero: appena due sorrisi a fronte di 5 KO). Eppure, le pesanti sconfitte subite a Berlino e in casa con la Carpegna Prosciutto Pesaro avevano sollevato non pochi dubbi sulle potenzialità dei campioni in carica.
Le vittorie in parata a Brindisi e contro il Valencia hanno diradato le nubi dalle parti del Duomo? Le prossime esibizioni in campionato e in Eurolega (a Bologna e contro l’Efes Istanbul) porteranno consiglio.
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Vittoria al sicuro già all’inizio della ripresa
La prestazione monstre di Mirotic proietta subito l’Olimpia in territorio favorevole (8-2 dopo i primi 3′). Gli andalusi replicano sull’asse Lopez Arostegui-Inglis: break di 0-5, 8-7 sul tabellone. I canestri pesanti dell’ex Chicago Bulls avvicinano Milano alla doppia cifra di scarto, che si concretizza a fine quarto per merito di Flaccadori: 23-12 al primo riposo.
L’ottimo impatto offensivo degli specialisti – capeggiati da Tonut e Hines – alimenta la fuga dei biancorossi, che si arrampicano fino al +19 (35-16 al 15′). Valencia riduce in parte lo scarto grazie ai canestri dell’ex di turno Brandon Davies, cui si accoda Sami Ojeleye: -10 a un passo dall’intervallo lungo, cancellato da un’altra tripla di Mirotic. 44-31 all’intervallo lungo.
Al rientro sul parquet, Milano spicca il volo: l’immarcabile Mirotic tira la volata a Melli e Poythress, a segno con una spettacolare schiacciata. Infine, il colpo d’ala di Maudo Lô: 58-33 con un quarto d’ora scarso da giocare, Valencia rassegnato alla sconfitta.