Dopo il rinvio delle regate da medaglia, i 10 finalisti della classe IQ Foil di nuovo in acqua a Marsiglia per l’ultimo giorno di gare del windsurf. Grande attesa per il campione del mondo in carica Nicolò Renna.
Nicolò Renna fuori dalla semifinale olimpica
Una bella rimonta che, tuttavia, non è bastata per centrare la semifinale: il trentino di origini salernitane Nicolò Renna eliminato nei quarti della classe IQ Foil, la nuova espressione del windsurf olimpico.
Dopo una discreta partenza, che gli ha consentito di restare a contatto con il britannico Sam Sills e lo svizzero Elia Colombo, il 23enne delle Fiamme Oro ha perso terreno nel primo lato del campo di regata. Costretto a una difficile risalita, Renna è tornato in corsa per il 2° posto – che gli avrebbe garantito il passaggio del turno – proprio in vista dell’ultima boa. Tuttavia, Sills è riuscito a sorpassarlo con una manovra chirurgica, guadagnando un piccolo ma prezioso margine negli ultimi metri della gara.
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Il quarto di finale si è concluso con il successo dell’olandese Luuc van Opzeeland, che ha preceduto il velista britannico e l’iridato di Lanzarote 2024, staccato di 8″ dal vincitore. A seguire Colombo, il rappresentante di Aruba Ethan Westera, lo statunitense Noah Lyons e il polacco Pawel Tarnowski.
Oro olimpico per l’israeliano Tom Reveuny, che ha preceduto nella medal race l’australiano Grae Morris e il già citato van Opzeeland.
Qualche motivo di rammarico per il velista di origini salernitane
Per come sono andate le cose, Renna può senz’altro recriminare per la rottura del boma (la trave che sostiene la vela, per capirci) poco prima dell’inizio della seconda regata, che gli ha impedito di competere alla pari con gli altri rivali per il podio e, conseguentemente, di esprimersi al meglio nella 2ª giornata di gare. Soprattutto, il velista di stanza ad Arco di Trento può rimproverarsi di non essere riuscito a conquistare un piazzamento tra i migliori 3 al termine della prima fase, il che gli avrebbe consentito di saltare il primo turno a eliminazione diretta. In ogni caso, Renna avrà tempo di rifarsi e di consolidare il suo ruolo a livello internazionale: del resto, non si vince un campionato del mondo per puro caso.
