L’allenatore della Salernitana Davide Nicola è stato intercettato dai microfoni di LiraTv e ha rilasciato alcune dichiarazioni. Il mister ha tirato le somme e fatto un bilancio di questo 2022 calcistico appena concluso.
Nicola: “È stato un anno intensissimo”
Davide Nicola è l’allenatore della Salernitana dal 15 febbraio 2022, quando subentrò a Stefano Colantuono ed esordì con un clamoroso pareggio casalingo contro il Milan. I rossoneri, ironia della sorte, saranno i primi avversari dei granata nella prima partita del 2023 e questa volta si presenteranno all’Arechi da campioni in carica.
Il mister granata ha analizzato questo 2022 partendo dai risultati raccolti a cavallo delle due stagioni e ribadendo gli obiettivi prefissati:
«Quest’anno abbiamo dato continuità nell’essere già competitivi e nel continuare a costruire quello che già avevamo iniziato dallo scorso campionato. Abbiamo già fatto 15 partite e i ragazzi sono stati bravi a performare e a produrre sia gioco che risultati. Ovviamente si può sempre migliorare, questo è il nostro obiettivo, ma è chiaro che nelle restanti 23 partite dobbiamo avere la soddisfazione di garantire la permanenza in Serie A per il secondo anno consecutivo».
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Il bilancio dell’anno che si sta concludendo non può che essere positivo:
«È stato un anno intensissimo sotto tutti i punti di vista. Partirei dall’onore di conoscere un posto che conoscevo poco, di poterlo vivere in prima persona, di rendermi conto delle potenzialità, di capire che questo posto ha tutte le potenzialità di stabilirsi in modo permanente in questa categoria. La passione dell’ambiente, della gente, è speciale e unica. Ci siamo resi conto di quanto amano seguire la propria squadra, di popolare anche le altre città italiane. Questo è un valore aggiunto che dobbiamo difendere col nostro atteggiamento e la voglia di metterci a disposizione, loro poi faranno il resto».
Infine, il mister ha rivolto un augurio ai propri calciatori e ai tifosi:
«Auguro ai miei calciatori una serenità individuale con i propri cari. Gli auguro che possano raggiungere ciò che desiderano, così come ai nostri meravigliosi tifosi. I calciatori li vedo quotidianamente, li stimo e loro stimano me. Facciamo tutto per valorizzare noi stessi e rappresentare altre persone».