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Nicola al termine del Memorial “Iervolino”: “Dobbiamo completare la squadra”

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Mister Nicola ha parlato in conferenza stampa al termine del Memorial Iervolino, facendo chiarezza rispetto alla rosa attuale e quello che serve alla Salernitana, in chiave mercato, analizzando anche la questione esuberi e la spinosa situazione Mazzocchi

Le parole di mister Nicola al termine del Memorial Iervolino

«Questo triangolare è nato per una causa nobile e sono contento di aver partecipato. Noi abbiamo fatto una lavoro programmato per un mese, abbiamo lavorato tanto e siamo stati a temperature completamente diverse rispetto a queste. Abbiamo fatto cose già provate quest’anno, ci siamo dimenticati la fase difensiva, sbagliando letture facili, è vero ma dobbiamo pensare che in questo momento abbiamo solo 19 giocatori, tra cui un giovane come Motoc, interessante che a me piace molto, ha bisogno di crescere ed è alla sesta partita consecutiva con noi, ed è importante per lui, significa tanto. Non abbiamo Gyomber, Radovanovic e Mazzocchi ad oggi con un centrocampo incompleto”. Abbiamo preso giocatori importanti come Bradaric e Sambia, che però arriva da due mesi di stop, inserirlo ora significa danneggiare il giocatore e svalutare un acquisto che è di prospettiva futura ma in questo momento non sta bene, ma tra un mese sarà importante per noi. Bradaric è un giocatore che mi piace molto, ma anche lui arrivava da condizione non ottimale, senza preparazione, adesso dopo l’infortunio ne avrà per 10 giorni almeno. Abbiamo recuperato e messo subito in campo Bonazzoli, senza perdere tempo, perché è importante che entri nei meccanismi e che possa giocare in coppia con Botheim per capire le caratteristiche, per capirsi con il compagno. Da fuori si può essere preoccupati, è normale. Ma io sono fiducioso e so che arriverà quello che ci manca, bisogna considerare anche l’infortunio di Lovato e cercare quanto prima di sistemare la difesa e soprattutto il centrocampo con il colpo in attacco. Questo lo sappiamo, lo so io, lo sa il direttore e anche il presidente. Mazzocchi? Andrà verificata situazione dalla prossima settimana e poi sapremo se è tutto ok o no. Io sono qua per costruire, abbiamo preparato in questo mese dei giocatori che completeranno il loro percorso altrove, ma mi hanno dato disponibilità, dimostrato impegno e voglia di apprendere. Valutiamo Kristoffersen. Il giocatore finalmente ha fatto il suo primo gol all’Arechi e sono contento che l’abbia fatto con noi, ciò dimostra che anche il lavoro che abbiamo fatto con lui sta dando risultati. A rosa completa verificheremo che campionato potrà fare. In questo momento stiamo rispettando le caratteristiche dei giocatori a disposizione ad eccezione di Ribery e Fiorillo che erano già qui lo scorso anno, gli altri hanno avuto poco spazio ma il nostro compito è valorizzare anche loro per permettergli di approdare in altri lidi. Alcuni di loro devono completare la preparazione prima di essere pronti. Con l’arrivo di Bonazzoli ci sono caratteristiche particolari: siamo partiti dal progetto dello scorso anno, poi non siamo sicuramente così chiusi. Il modo di stare in campo è adattabile ma ora bisogna essere coscienti che al più presto dobbiamo completare la rosa. Mi aspetto di non arrivare al 31 agosto. Non è facile, ne sono consapevole: non vogliamo prendere per prendere, dobbiamo trovare il giusto compromesso per lavorare in maniera adeguata perché adesso non siamo ancora competitivi. Non so cosa è successo in campo quando è avvenuta la rissa. Mi è dispiaciuto, ma ti fa capire che gli sportivi professionisti vogliono sempre vincere, non esistono amichevoli. Per il trofeo in palio si poteva anche evitare. Mi confronterò con i giocatori e dirò loro cosa penso».

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