L’arbitro Luca Pairetto ha diretto il derby tra Napoli e Salernitana, andato in scena al ‘Diego Armando Maradona’ questo pomeriggio. La direzione della gara è stata caratterizzata da decisioni molto discutibili che hanno portato all’assegnazione di due rigori per i partenopei.
Napoli-Salernitana: la partita dell’arbitro
Quello di Luca Pairetto non è di certo un pomeriggio da ricordare. Napoli–Salernitana ha visto la vittoria dei padroni di casa, come da pronostico, ma le decisioni del fischietto torinese sono alquanto discutibili. Che i partenopei abbiano meritato i tre punti è fuori discussione, ma due delle quattro reti arrivano su rigori molto generosi. Per Pairetto si è trattata dell’ottava partita diretta in questo campionato.
Gli episodi del match
VAR chiamato subito in causa. Al 17′ Juan Jesus insacca alle spalle di Belec con un mancino raso terra. La rete viene inizialmente annullata per un presunto tocco di mano di Elmas, che dà proprio la palla a Jesus consentendogli di tirare. Il check si conclude dopo quasi due minuti e il gol viene convalidato. Elmas è fortunato: la palla gli tocca la spalla. In sala VAR rimediano al primo errore dell’arbitro.
23′: primo giallo del match. Delli Carri allarga troppo il braccio e colpisce al volto Rrahmani in un contrasto aereo all’altezza del centrocampo. Il 33 della Salernitana finisce, così, sul taccuino dell’arbitro.
Passano un paio di minuti e al 25′ Di Tacchio rischia. Il centrocampista toglie palla a Mertens in area di rigore. Prende prima il pallone, poi carambola sul belga che reclama un penalty. Giustamente il direttore di gara lascia proseguire e il VAR conferma la decisione presa.
Al 30′ Obi è il secondo giocatore a finire tra gli ammoniti: il suo è un fallo di frustrazione. I partenopei fanno girare bene il pallone e controllano totalmente il gioco, forzando i granata a difendersi per tutto il tempo. Il nigeriano interviene direttamente su Lobotka, che si era portato avanti il pallone togliendolo dalla sua disponibilità.
I due rigori del Napoli
Sul finire della prima frazione di gioco viene concesso un rigore ai padroni di casa. Al 47′, infatti, Elmas entra nell’area granata con uno slalom tra vari giocatori della Salernitana. Veseli viene ammonito per un presunto fallo e, di conseguenza, Pairetto fischia il penalty. Il VAR conferma, ma resta il dubbio sul rigore: Elmas si lascia cadere facilmente e il contatto con Veseli non sembra essere meritevole di un giallo e, peggio, di un rigore. Scelta molto discutibile.
Al 51′ altro episodio. Insigne entra in area e calcia col suo solito destro a giro. La palla finisce sul fianco di Veseli (ancora lui protagonista, suo malgrado). Pairetto fischia un altro tiro dal dischetto per il Napoli e il VAR conferma nuovamente. Dal replay si vede chiaramente che la sfera impatta il fianco sinistro di Veseli, per poi toccare il braccio del difensore albanese. Secondo la squadra arbitrale il movimento del granata non sarebbe stato congruo. La beffa: Veseli becca il suo secondo cartellino giallo e lascia il Cavalluccio in dieci uomini. Altro penalty più che generoso.
Il 4-1 realizzato da Insigne spegne del tutto un match mai in discussione. Nel complesso è pessimo, però, l’arbitraggio del fischietto torinese, così come sono rivedibili le decisioni prese in sala VAR.
