Marco Bogarelli è morto questa notte a 63 anni, a causa di una infezione batterica contratta a seguito del contagio da COVID-19. Era conosciuto soprattutto per il suo contributo nello sviluppo economico nel mondo del calcio.
Marco Bogarelli, se ne va il ‘re’ dei diritti TV
Un abile imprenditore, grazie al suo impegno nello Sport, contribuì in maniera determinante allo sviluppo economico dell’azienda ‘calcio’ in tema di diritti TV. Il manager è morto al San Raffaele per cause riconducibili al Coronavirus. A darne notizia è La Repubblica.
Tanto era universalmente riconosciuta la sua fama in questo settore che la Gazzetta dello Sport dedicò la prima pagina ad una sua intervista, nel 2014. Il titolo era “Io porto i soldi, chi porta il pallone?”. Operava in Italia con la società Media Partners, con la quale gestiva gli eventi sportivi, non solo calcio ma anche il grande basket dell’NBA e il pugilato.
La Salernitana e la pay TV
A metà degli anni ’90 le partite di calcio del campionato italiano di Serie A e B iniziarono ad essere trasmesse sul piccolo schermo. Le prime trasmissioni, a pagamento, erano sul canale Tele+. La prima gara ad essere trasmessa fu Genoa-Salernitana, era il 24 settembre del 1999 (3-0, ndr).