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Il modulo di Colantuono: tra adattamento e idee

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A poche ore dalla conferenza stampa di ri-presentazione di Stefano Colantuono, la domanda che sorge spontanea è la seguente: davvero il tecnico romano si adatterà agli uomini, oppure farà prevalere le sue idee?

Colantuono apre all’adattamento, ma sarà così?

Durante la conferenza stampa di presentazione in compagnia del DS Gianluca Petrachi, il neo-allenatore della Salernitana Stefano Colantuono ha aperto alla possibilità di adattarsi agli uomini a disposizione.


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Il tecnico romano, nella sua lunga carriera, ha ottenuto le sue fortune con due moduli in particolare: il 4-3-3 e il 3-5-2. Certo, non ha lesinato, in alcune situazioni, l’utilizzo del 4-3-1-2, soprattutto nel suo primo anno a Salerno. Durante il suo subentro a Liverani avvenuto nel finale della scorsa stagione, spesso abbiamo visto l’ex allenatore dell’Udinese adottare il 3-4-2-1, oppure adattarsi al gioco degli avversari con uno schieramento a specchio.

In ogni caso, il dogma dei quattro difensori tanto difeso strenuamente dal suo attuale predecessore, Giovanni Martusciello, è a forte rischio. Come sottolineato dal DS Petrachi in apertura di conferenza stampa, la riflessione del cambio in panchina è arrivata anche per via del vizio della retroguardia granata di prendere sempre la stessa tipologia di gol. Che possa essere un problema di modulo o di uomini, l’allenatore dovrà lavorarci a partire dalla ripresa degli allenamenti di mercoledì, approfittando della sosta del campionato per esporre le sue idee di gioco al gruppo.

Dal punto di vista dell’integralismo tattico, il nuovo tecnico granata ha dimostrato di potersi adattare anche alle caratteristiche degli uomini a disposizione. Considerando che la squadra è stata concepita per giocare a quattro in difesa, si può pure pensare che l’idea possa permanere. Certo è che tra i giocatori abituati ad uno schieramento difensivo a tre, soltanto Bronn, Njoh, Jaroszynski e Ghiglione sembrano avere caratteristiche, esperienze e conoscenze adatte. Insomma, si dovrà aspettare comunque la trasferta di Reggio Emilia con il Sassuolo per avere le prime risposte in merito.

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