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“A scuola di Salernitana”, Micai e Djuric: “Crediamo nel sogno Serie A”

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Alessandro Micai e Milan Djuric, intervenuti questa mattina alla lodevole iniziativa in rappresentanza del team dell’Ippocampo, hanno ribadito, senza voli pindarici, la volontà di tutta la squadra di regalare un sogno ai supporter della Salernitana.

“A scuola di Salernitana”: Micai e Djuric presenti

La Salernitana arriva nelle scuole. Questa mattina presso il Liceo Scientifico “Francesco Severi” si è tenuta l’iniziativa “A scuola di Salernitana” con Alessandro Micai e Milan Djuric rappresentanti del team dell’Ippocampo.

Micai: “Il calciatore vive di sogni, sperare nella Serie A non costa nulla”

Sommersi dall’affetto dei giovani tifosi presenti presso il Liceo “Francesco Severi” di Salerno, Micai e Djuric hanno risposto alle numerose domande proiettandosi al prossimo futuro. Queste le parole del visibilmente emozionato portierone granata:

«La settimana scorsa, in occasione di Benevento-Salernitana, avevo una paura enorme di commettere un altro errore. L’autogol dell’anno scorso, per me, ha rappresentato una vera e propria mazzata a livello psicologico. Da un lato, tra virgolette, sono felice che sia successo, in quanto mi ha aiutato molto nella crescita professionale. La paura di sbagliare la combatto giorno per giorno durante gli allenamenti per far sì che non si ripresenti nel giorno della partita. Questa, a mio parere, è la strada del successo. Perché sono uno dei pochi portieri che esulta insieme ai compagni in occasione dei gol? Oltre che giocare per questi colori, io principalmente divento un tifoso delle squadre in cui gioco. Quando segna un mio compagno è come se segnassi anch’io. Quando facciamo gol sono felice perché, ogni singola rete, può aiutarci a raggiungere una vittoria e, soprattutto, gli obiettivi prefissati. La parata più bella? Come mi piace sottolineare sempre, quella che ancora non ho fatto».

In conclusione, il numero 12 granata ha tenuto a sottolineare un aspetto importante:

«Crediamo alla promozione diretta. Chi fa questo mestiere vive di sogni e non costa nulla sperare nel grande salto. Questa è una città che lo merita, e avere la curva alle spalle è sempre un incentivo importante. Sono capitati i momenti di contestazione che fanno parte del gioco in una piazza così calda. L’episodio spiacevole prima del play-out col Venezia, per fortuna, non mi ha condizionato, ma devo dire che i veri tifosi ci hanno sempre spinto e sostenuto anche nei momenti cruciali. Insieme possiamo toglierci delle grandi soddisfazioni».

Milan Djuric: “Contento dei gol, ma non bisogna fermarsi, la strada è ancora lunga”

Presente all’iniziativa anche il Panzer bosniaco, attuale capocannoniere della squadra del Cavalluccio:

«La gara più importante giocata con la maglia con la Salernitana? Senza dubbio il play-out col Venezia. E’ stata una vera e propria battaglia, in cui eravamo consapevoli di dover combattere non solo per noi, ma per una città intera. Sentivamo l’apporto di tutta la tifoseria e siamo felici di aver portato a casa la salvezza. L’anno scorso sono arrivato a Salerno dal Bristol City dopo aver subito tre interventi agli adduttori che stavano per compromettere la mia carriera. Le aspettative, su di me e sulla squadra, erano alte, ma io non ero ancora pronto. Ho avuto la forza di andare avanti per la mia strada senza pensare alle critiche, continuando a lavorare sodo sul campo, e devo dire che il lavoro ha iniziato a dare i suoi frutti già sul finire della scorsa stagione. Quest’anno ho svolto interamente il ritiro e non ho praticamente mai saltato un allenamento e ora mi sento bene. Sono contento per i gol, ma la strada è ancora lunga. Ora la testa è già alla partita di Verona dove affronteremo una squadra forte e che, a dispetto dell’attuale classifica, lotterà per le prime posizioni fino alla fine. Dobbiamo stare attenti a non sbagliare l’approccio. Il mio gol più bello a Salerno? Senza dubbio quello contro il Pordenone da fuori area».

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Le Cronache, TuttoSalernitana, Granatissimi e SalernoinWeb ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa e RCS75 e attualmente è corrispondete di Radio Punto Nuovo per lo Sport salernitano. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.
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