Il maxischermo per non perdersi Salernitana-Udinese sembra che si farà, ma dove è argomento che divide, piazza della Libertà sembra essere in vantaggio. Partito da una proposta di Piero De Luca, dopo che tanti tifosi sono rimasti fuori dallo stadio “Arechi”, ora va trovato il posto.
Maxischermo per la Salernitana in piazza della Libertà?
22 maggio ore 11:30 – si va verso la fumata nera del maxi-schermo. Sembrerebbe che non si sia trovato l’accordo tra Questura e Prefettura. Migliaia di tifosi, dunque, dovranno rinunciare a vivere l’emozione dell’ultima gara di campionato insieme in piazza. Tuttavia, non mancheranno bar e locali che trasmetteranno la partita in tv.
Nonostante la Salernitana abbia riaperto la prevendita per l’ultima trance di biglietti (circa 7mila biglietti), molti tifosi resteranno fuori dai cancelli del principe degli stadi. L’idea quindi, partita da Piero De Luca, è quella di installare un maxischermo, ma il dilemma è dove. Certo le piazze non mancano, ma il problema appare, soprattutto, logistico.
Qualche giorno fa il deputato dei dem, primo dei fratelli De Luca, aveva scritto: «[…] molti tifosi però non sono riusciti ad acquistare il ticket per la gara più importante della stagione […]. Per questo motivo solleciterò l’amministrazione Comunale a verificare la possibilità di posizionare un maxischermo per consentire a tutti di poter assistere alla gara in condizioni di massima sicurezza e nel rispetto delle vigenti normative in materia di sicurezza sanitaria».
Dove lo mettiamo?
L’installazione di un maxischermo, con una partita casalinga, potrebbe richiamare all’incirca 2/3mila persone. Un fattore non da poco. Le ‘piazze’ da utilizzare, senza bloccare la città non sono poi molte. Tanti avevano suggerito piazza Casalbore o l’interno dello stadio “Vestuti” che, se vogliamo, sarebbe la sede naturale del tifo di Salerno, ma gli spalti non sono agibili dopo anni di incuria; poi c’è piazza Amendola, già ampiamente collaudata. Ma, a quanto pare, potrebbe spuntarla piazza della Libertà che, effettivamente, potrebbe contenere ben più di quel numero di persone.
Ciò che resterebbero da considerare che, se vogliamo, è l’aspetto più importante di tutti, sono le condizioni logistiche, il deflusso e l’assistenza per una tale mole di persone in un giorno festivo serale. Per ora la Questura non sembra prendere con favore questa possibilità
Proprio in queste ore un tavolo tecnico di Questura e Prefettura sta studiando la fattibilità e le opzioni.
