martedì 08 10 24
spot_img
HomeFrontpageSassuolo, Lopez: "I centrocampisti in Italia hanno l'opportunità di crescere molto"
spot_img

Sassuolo, Lopez: “I centrocampisti in Italia hanno l’opportunità di crescere molto”

spot_img
spot_img
spot_img
spot_imgspot_img

Il centrocampista del Sassuolo, Maxime Lopez, è stato intervistato dalla rivista Inside, magazine di serie A, nel corso della quale hai rilasciato delle importanti dichiarazioni non solo sulla sua esperienza come centrocampista ma anche delle considerazioni sul campionato italiano.

Lopez, Sassuolo: “Il nostro ruolo è dietro le quinte”

Maxime Lopez, centrocampista nero-verde ha parlato nel corso di un’intervista non solo parlando di quelle che possono essere le difficoltà di un centrocampista, ma anche di quelli che sono i suoi sogni. Vediamo insieme alcuni estratti dell’intervista:

“I centrocampisti in Italia hanno l’opportunità di crescere molto, vedi Lobotka, Bennacer, e altri giocatori come loro che adesso giocano sempre. Il nostro ruolo è dietro le quinte perché rispetto agli attaccanti facciamo meno gol e meno assist. Io sono diventato un centrocampista difensivo, imposto la manovra da dietro ma devo far sì che la squadra resti bilanciata, spesso non sei sotto i riflettori ma è un ruolo fondamentale”.

Lopez sottolinea anche quale fosse la sua concezione del calcio italiano e di come, invece, nel corso del tempo l’abbia rivalutata.

“Prima di arrivare in Serie A avevo un’idea sbagliata del calcio italiano, nonostante tutti mi dicessero che il campionato è molto tattico perché questa è una caratteristica del calcio italiano, sono rimasto sorpreso da quanto sia tattico ma è anche vero che fuori in troppi pensano che qui si giochi solo con il catenaccio ma se guardiamo al modo di giocare delle squadre in questa stagione è totalmente diverso: pochissimi club stanno dietro ad aspettare senza giocare. Poche settimane fa abbiamo affrontato lo Spezia che sono più indietro in classifica rispetto a noi, eppure giocavano senza paura, uscendo dal basso, e per me vuol dire che il campionato è totalmente cambiato e ora è a livelli altissimi”.

E su Zerbi e Dionisi…

Di De Zerbi mi ha sorpreso molto il suo modo di allenare e di prepararci le partite, le cose in partita ci venivano a memoria. Poi è venuto Dionisi che ha creduto in me sin da subito e ho giocato quasi tutte le partite e quasi tutti i minuti”.

Non manca poi di evidenziare quale sarebbe il suo sogno nel cassetto:

“Il sogno per il Sassuolo sarebbe giocare in Europa, sarebbe veramente fantastico”.

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

Notizie popolari