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Dalla panchina alla porta, l’andirivieni di Pasculli: “Che emozione la Champions”

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Tra i protagonisti della Feldi Eboli in Champions League c’è stato sicuramente Marco Pasculli. 32 anni a marzo e già con un piede fuori dall’attività agonistica, il portiere si è ritrovato titolare delle volpi, per sostituire Carlos Dal Cin, infortunato nella gara contro l’Uragan.

Un piede fuori dal campo per Marco Pasculli

Quella del campionato scorso è stata una grande stagione vissuta tutta in salita per la Feldi Eboli, arrivando a due minuti dal sogno scudetto. Poi la chiamata, inattesa, per rappresentare l’Italia nella UEFA Futsal Champions League, da dove le volpi sono uscite a testa altissima dalla Round Élite. E in porta lui, Marco Pasculli, catapultato in campo a causa dell’infortunio accorso al titolarissimo Carlos Henrique Dal Cin.


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Chi è Pasculli

Ad Eboli la prima volta nella stagione 2017-2018, per difendere i pali delle volpi nel primo campionato di Serie A, e due anni intensi al “PalaDirceu”. Il richiamo del rossoblù torna forte sul sardo dopo una parentesi a Bisignano. Nel passato esperienze importanti al Real Rieti, al Napoli C5 e, soprattutto, al Città di Montesilvano che, ad oggi, è l’unica squadra italiana a potersi fregiare di una UEFA Futsal Champions League.

Aveva un piede fuori… dal campo. Com’è stato questo rientro?

«Emozionante senz’altro, poi in campo passa tutto. Con il mister avevamo concordato che andassi in panchina per la Champions League e già in Lituania avevo avuto modo di scendere in campo. Sapevo che Carlos (Dal Cin, ndr) non era al 100%, quindi poteva esserci questa necessità. Ma il mio futuro, ma già anche il presente, sarà quello di occuparmi dei portieri della Feldi».

Tante gare in così poco tempo stanno minando il cammino delle volpi?

«Sui programmi non si può dir molto anche se ci sono sforzi importanti da squadra e club per rappresentare al meglio i colori nazionali. Abbiamo sofferto i tanti impegni ravvicinati sicuramente, e alcuni dei nostri giocatori hanno accusato degli acciacchi di troppo; in altri paesi i club hanno il tempo di organizzare appuntamenti così importanti».

Bruciano ancora quei due minuti di gara-3 con Pesaro?

«Abbiamo peccato di inesperienza arrivando a quel punto dopo una cavalcata incredibile. Quest’anno siamo preparati, le tante gare ravvicinate ci hanno tolto un po’ di brillantezza e non è ancora finita (recupero della 9ª giornata con il Pescara Futsal il 13 dicembre, ndr). Ma il mister ci dà tanta fiducia, e questo ci dà coraggio».

Ecco, Salvo Samperi, panchina d’oro 2020-2021, che allenatore è?

«È uno dei più preparati che abbia mai avuto, e continua a studiare tantissimo. Prepara le gare nei minimi dettagli con il suo staff, e degli avversari rivede filmati e statistiche».

Glielmi è il futuro della Feldi Eboli?

«Samuele è forte, e sicuramente farà strada. Ma facciamoli crescere bene i portieri, senza buttargli addosso troppe responsabilità prima del tempo».

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