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Mezzaroma a tuttotondo: “Il calcio cambierà e alla Salernitana servirà Ventura”

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Marco Mezzaroma parla a 360° del mondo calcio, di ciò che sta vivendo il pallone nostrano, soffermandosi poi su Salernitana e Ventura. L’intervista rilasciata a ZON.

Marco Mezzaroma: “Ventura ha fatto un bel lavoro”

I colleghi di Zerottonove intervistano Marco Mezzaroma il quale, come sempre oberato di lavoro, risponde alle domande di Lella Ventura e Luca Scafuri. Ne riportiamo un estratto.

Sembra che il calcio stia riprendendosi la scena strappata in questi mesi, è così?

«Il 20 giugno noi saremo pronti per riprendere le attività agoniste delle squadre. Stiamo aspettando che sia ufficializzato il protocollo della ripresa. Gli scenari sono verosimilmente tre: riuscire a disputare le partite rimanenti; cambio del format e quindi solo i play-off e congelamento. Ma noi siamo fiduciosi che si sarà una ripresa». 

La Lega non sempre si è mostrata totalmente unita. Questa potrebbe essere stata la buona occasione per ritrovarsi più compatta?

«Capita di avere opinioni differenti come è giusto che sia, ma alla fine abbiamo sempre mostrato una direzione unitaria. Le famose riforme delle quali si parla da anni sarebbe ora di attuarle per non implodere. Bisogna cercare le soluzioni per migliorarsi».

Sulla polemica legata ai tifosi: «Il calcio sconta un pregiudizio di fondo che un po’ si merita. Il calcio è un comparto economico a tutti gli effetti e dà occupazione a tutte le categorie. C’è un mondo che ruota intorno al pallone, ma questo settore versa allo Stato qualcosa come un miliardo di imposte all’anno. Giocare in uno stadio vuoto è avvilente, ma detto questo se riuscissimo a far scendere le squadre in campo riusciremmo a mitigare parte dei problemi economici».

La Bundesliga ha ricominciato, e con le attuali linee guida, ha fatto un po’ strano vedere situazioni di “assembramenti” sui calci d’angolo. L’opinione del co-patron: «Non sono un medico né un tecnico, ma ci vuole un po’ di buon senso. Stiamo imparando lavorando. Rischio zero non ci potrà mai essere. La curva dei contagi sta scendendo e dobbiamo cercare di essere anche positivi. Tra A e B ci sono 3-4mila addetti ai lavori, escludendo i giornalisti. Saranno tutti monitorati nel momento in cui si ricomincerà. Stiamo cercando di salvare qualcosa al quale tutti siamo molto legati, ma al di là del luogo ludico».

Circa la situazione in casa granata: «Saranno necessarie circa tre settimane di lavoro collettivo per riprendere la forma. Faremo uno screaning su squadra e staff prima di iniziare. Sono fiducioso che da qui ad una settimana si potrà riprendere».

Per quanto riguarda i tifosi che avevano sottoscritto l’abbonamento: «Ci sarà tanto lavoro che nessuno aveva preventivato di fare. Stiamo valutando alcune iniziative e provvedimenti verso i tifosi che hanno dato fiducia alla Salernitana».

E in finale una battuta sulla possibile conferma di mister Gian Piero Ventura: «Non dimentichiamo che c’è un campionato da ultimare. Finché c’è la possibilità di giocare, rimaniamo concentrati sull’oggi. L’ultima volta che ho sentito il mister l’ho percepito carico e voglioso di ricominciare. Ho sempre detto che per quanto mi riguarda è stato un anno molto positivo, quindi non vedo perché non continuare il rapporto con il mister. In maniera generale il calcio dovrà rivedere i suoi costi, serviranno nuove idee e un uomo come Ventura servirà alla Salernitana».


https://www.facebook.com/Zerottonove/videos/2951378018287260/

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