Inaugurato ieri a Pagani un murales in onore di Marcello Torre.
Murales in onore dell’ex sindaco di Pagani
Inaugurato ieri un murales in onore di Marcello Torre, ex sindaco di Pagani.
Torre diventa sindaco il 7 agosto 1980 e rimane in carica fino al 11 dicembre 1980, giorno della sua morte.
La sua morte è collegata alla camorra, Torre morì per ordine del capo della Nuova Camorra Organizzata Raffaele Cutolo. Nel novembre 1980 Torre si oppose alle infiltrazioni camorristiche nelle procedure di assegnazione degli appalti per il terremoto del 1980 che colpì l’Irpinia.
Morì l’11 dicembre 1980 per mano di numerosi colpi di pistola nei pressi della sua abitazione. In precedenza, prima di essere sindaco di Pagani Marcello Torre è stato presidente e dirigente della Paganese Calcio.
Murales realizzato da Jorit
Ieri alle spalle dell’auditorium Sant’Alfonso Maria de Liguori è stato inaugurato un murales a lui dedicato.
L’artista in questione è Ciro Cerullo, più comunemente conosciuto come Jorit. Famoso per essere esperto di street art, Jorit è conosciuto in tutto il mondo per le sue opere realizzate.
Jorit è famoso in Argentina per aver realizzato il murales dedicato a Santiago Maldonado, attivista argentino, lo stesso in Cile dove realizza un murales in onore di Pablo Neruda in quel di Santiago capitale cilena. Famoso anche in Russia dove ha dipinto il volto di Jurij Gagarin, cosmonauta sovietico.
Ma è in Italia dove Jorit realizza i suoi più importanti progetti. Impossibile, non ricordare il murales dedicato a Diego Armando Maradona realizzato a Napoli e quello dedicato a Nelson Mandela creato in quel di Firenze.
Tanti i presenti all’inaugurazione
«Io vi ho consegnato papà, Marcello Torre vive. Marcello è Pagani. Mio padre è vostro. Questo è il nostro 25 aprile, il 25 aprile di Pagani, liberiamoci dalla mafia, dalla corruzione, da tutto ciò che ci opprime»
Queste le parole della figlia Annamaria in occasione dell’inaugurazione del murales.
La realizzazione del murales è nata dall’ idea dell’associazione Marcello Torre e dal presidio paganese di Libera intitolato ad Antonio Esposito Ferraioli.
La data del 30 maggio non capita per caso visto che, il 30 maggio 1980 Marcello Torre scrisse una lettera, che fu resa pubblica dopo la sua morte.
La lettera di Marcello Torre
Carissimi, ho intrapreso una battaglia politica assai difficile. Temo per la mia vita. Conoscete i valori della mia precedente esperienza politica. Torno nella lotta soltanto per un nuovo progetto di vita a Pagani. Non ho alcun interesse personale. Sogno una Pagani civile e libera. Ponete a disposizione degli inquirenti tutto il mio studio. Non ho niente da nascondere. Siate sempre degni del mio sacrificio e del mio impegno civile. Rispettatevi ed amatevi. Non debbo dirvi altro. Conoscete i miei desideri per il vostro avvenire. Lucia, Serena, Peppino ed Annamaria “laureati” corretti, tolleranti, aperti all’esistenza con una famiglia sana e tranquilla. Quanti mi hanno esposto al sacrificio siano sempre vicini alla mia famiglia. Vi abbraccio forte al cuore un pensiero ai miei fratelli, alle zie e a tutti i miei cari Marcello.