L’ultima del girone di andata nell’era Lotito-Mezzaroma
La partita che chiude la prima parte del campionato ha sempre un significato particolare. Nelle ultime stagioni, segnate dalla presidenza romana, i risultati dell’ultimo match prima del giro di boa sono stati altalenanti.
Nel primo anno con i segni distintivi storici, parliamo della stagione in seconda divisione del 2012/13, la Salernitana conquistò la sua quinta vittoria consecutiva, per 3-1, ai danni del Teramo. Andarono a segno Ginestra, con una doppietta, e Guazzo, lanciando i granata verso la promozione diretta. La stagione successiva andò peggio; pochi giorni prima di Natale, la Salernitana ospitava la Paganese, decisamente inferiore per cifra tecnica. Gli ospiti passarono in vantaggio e servì una rete di Mancini al 90′ per evitare un clamoroso k.o. Nel 2014/15 il calendario riservò per l’ultima di andata un altro derby, al “Pinto” di Caserta. I granata si presentarono con i favori del pronostico, ma la gara, fino a quel momento bloccata sullo 0-0, fu decisa da un rigore molto generoso realizzato da Mancosu in pieno recupero. Anche nelle ultime due recenti stagioni di serie B i risultati sono di segno diverso. Il primo anno, stagione 2015/16, vede la Salernitana, in piena fase calante, impegnata in trasferta a Como, ultimo in classifica. La squadra allenata da Torrente passa in vantaggio con uno spettacolare tacco di Coda, ma Ebagua e Ganz, su rigore all’ultimo minuto, ribaltano il risultato. Nella stagione scorsa, invece, i granata conquistano i tre punti. Grazie ai gol di Coda e Donnarumma, la Salernitana batte 2-1 il Perugia e rialza la testa dopo la sconfitta al “Partenio” della viglia di Natale.