Al termine di Napoli-Salernitana, match della 32ª giornata, arriva Luciano Spalletti in sala stampa. Gli Azzurri mancano la vittoria a sette minuti dalla fine e rimandano la festa scudetto.
Luciano Spalletti in sala stampa
Festa rimandata per il Napoli che pensava di poter fare un sol boccone della Salernitana, squadra che non perde dal 19 febbraio. In una sala stampa gremita, Spalletti parla della partita, con l’amaro in bocca di chi pensava di poter mettere già da questa sera le mani sullo scudetto. Ma è una gioia appena rimandata poiché nel prossimo turno, con la trasferta di Udine, potrebbero chiudersi i giochi.
«Sensazioni bellissime oggi. Si vuol essere il sogno dei nostri tifosi, ma per portare a casa il risultato bisogna fare degli step, soprattutto ora che si avvicina il traguardo. È vero che non stiamo andando fortissimo, però muoviamo la classifica. Le difficoltà che abbiamo sono minori rispetto ad altre squadre, in questo momento è difficile vincere per chiunque».
«Io non sono arrabbiato, ma non vedo l’ora di raggiungere l’obiettivo per i nostri tifosi. Loro hanno il diritto che noi gli si dia questa gioia. E come quando ci si bacia, più dura meglio è».
«Siamo stati un po’ ingenui sul gol di Dia. Bisognava essere più cattivi, è stato bravo perché ha trovato una conclusione importante. nel secondo tempo non siamo stati bravi come nel primo».
«Dovevamo scendere più spesso dopo la linea difensiva. Loro erano molto bassi, ma fin quando è possibile, bisogna provarci perché si può sempre costruire qualcosa. Tornare indietro per prendere la palla sui piedi, può andar bene una o due volte, poi bisogna cercare la profondità».
«Parlo di Sousa volentieri perché è un tecnico capace. È un allenatore che fa il giusto casino in panchina (ride, ndr). Oggi il direttore di gara ha arbitrato in maniera corretta, non credo che fosse necessario fare quel casino».
