venerdì 26 04 24
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Luci accese a San Siro: Salernitana, vietato mollare

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Salernitana di scena nuovamente allo stadio San Siro questa sera, in virtù dell’anticipo di campionato in casa dell’Inter.

Partita proibitiva per Djuric e compagni al cospetto di un’altra corazzata, potenziale capolista del torneo. L’alto indice di difficoltà, tuttavia, non deve demoralizzare la Salernitana, che deve provare a vincerle tutte o quasi per alimentare ancora concrete speranze di salvezza.

Messe da parte le “ragazzate” settimanali che hanno estromesso Ribery dalla trasferta, l’obiettivo di mister Nicola e del gruppo è quello di riuscire a sovvertire nuovamente i pronostici e racimolare punti preziosi anche su campi impossibili. I padroni di casa vivono un momento complicato ed hanno rallentato la marcia verso lo scudetto, pur rimanendo i favoriti per la vittoria finale. Dopo il derby di coppa Italia infrasettimanale, solo chiamati al turno in campionato ed al successivo è ravvicinato impegno in Champions. I granata dovranno essere bravi ad approfittare delle eventuali debolezze psicofisiche degli avversari e giocare un match giudizioso e di alta intensità.

Recuperato Bonazzoli almeno per la panchina, l’infermeria va altresì svuotandosi. Rientrati nei ranghi anche M. Coulibaly, Radovanovic e Ruggeri. Una manna per il trainer al fine di poter disporre di ulteriori frecce da scagliare nell’arco in caso di necessità.

Quando le luci si accenderanno a San Siro la Bersagliera dovrà fare la partita perfetta, un po’ sulla scia del Sassuolo solo pochi giorni fa.

Sabatini è fiducioso che i suoi ragazzi possano mettere in opera il giusto mix di tecnica, coraggio e aggressività per reggere l’urto e pungere in contropiede al momento opportuno.

Occorre tentare l’allungamento della striscia positiva, finora giunta a quattro giornate. Prove di 4-3-2-1 alternato al 4-4-2 per Nicola: al di là delle alchimie tattiche, tanto care al tecnico, conterà principalmente l’atteggiamento in campo e il non avere timore reverenziale dei nerazzurri.

La Salernitana è chiamata a dimostrare di essere ancora viva ed in lotta, farlo fino all’ultimo respiro sarebbe già un grande successo dopo la sciagurata prima parte di stagione targata Lotito e trustee.

Al Meazza stasera non sono attesi tappeti rossi e petali di rosa ad accogliere i 6000 tifosi provenienti da Salerno, le ambiguità e le scaramucce della partita d’andata peseranno nel folklore che metteranno in opera le due tifoserie. Un motivo in più per urlare forte dal confinato settore ospiti e non sfigurare…almeno sugli spalti.

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