martedì 23 04 24
spot_img
HomeEsclusiveL'esclusiva intervista all'ex attaccante della Salernitana, Luca Orlando
spot_img

L’esclusiva intervista all’ex attaccante della Salernitana, Luca Orlando

spot_imgspot_img

Abbiamo intervistato Luca Orlando, che nel match Gallipoli-Salernitana, fischiato da Doveri, che sarà il prossimo arbitro dei granata contro l’Empoli, realizzò una doppietta.

L’intervista a Orlando, ex attaccante della Salernitana

Luca Orlando è un calciatore classe 1990, attualmente attaccante dell’FC Messina in Serie C. In passato ha vestito, tra le altre le maglie di Siena, Paganese, Casertana e Savoia. La sua carriera è iniziata dalla primavera della Salernitana per poi esordire in Serie B con la maglia granata. All’ombra dell’Arechi poche gioie per Luca, solo una doppietta in Gallipo-Salernitana nella stagione 2008-2009, uniche realizzazioni con l’ippocampo sul petto.

Doveri arbitrerà Salernitana-Empoli, cosa ricordi di lui?

«All’inizio della carriera facevo meno caso agli arbitri. Doveri faceva il suo esordio in Serie B proprio in quell’anno. Poi si è affermato in parco scenici diversi, anche europei. Ora è un arbitro affidabile e rispettato, lo dimostra anche la direzione di Juventus-Milan».

La Salernitana vive un momento storico, cosa serve ai granata per salvarsi?

«La Salernitana dovrà cercare di arrivare a gennaio con meno più punti possibili e fare degli acquisti, non è stata un’estate facile per la società. Quindi oltre all’obiettivo centrale della stagione prima c’è da arrivare al mercato di riparazione».

Quante colpe per la posizione in classifica sono attribuibili a Castori?

«Secondo me poche, si deve ringraziarlo per quello che ha fatto la scorsa stagione. In questa estate ha pagato anche lui la situazione. Sono arrivati tanti giocatori riconducibili alle sue passate esperienze, li ha preferiti perché conoscevano il suo modo di giocare. Nel corso degli anni ha fatto sempre poco possesso palla, ma ho visto una Salernitana nelle ultime partite comunque viva, ma le partite vengono decise dagli episodi».

Simy è stato di gran lunga il colpo più oneroso del mercato granata

«I tifosi si aspettano tanto da lui visto l’investimento. Per le sue caratteristiche fisiche ci mette più tempo per entrare in condizione, ma come abbiamo visto a Crotone poi è capace di risolvere le partite con una giocata. Il fatto di aver ritrovato il gol nell’ultima partita sicuramente può aiutarlo».

A più di dieci anni dall’esordio in Serie B, hai qualche rimpianto in carriera?

«L’unico rimpianto è non aver sfruttato l’anno post Paganese in cui vinsi il campionato con 18 gol e si era aperte diverse porte. Alla fine ho sempre dato tutto me stesso nel percorso che ho fatto e per questo ho la coscienza pulita».


Potrebbe interessarti anche:

spot_img
spot_img
spot_img
Gennaro Caso
Gennaro Caso
Studente universitario di economia, classe 2000 e nativo di Nocera Inferiore, approccia al mondo del giornalismo nell'estate del 2020, con Salerno Sport 24. Da sempre segue con attenzione e imparzialità il mondo del calcio internazionale e regionale. Nell'adolescenza si avvicina al futsal, ma soprattutto al tennis. La passione per i numeri e le statistiche a sottolineare che lo sport e la matematica possono andare a braccetto!

Notizie popolari