In vista della tredicesima giornata di campionato, la Lega Serie A ha messo su diverse iniziative per celebrare la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne in collaborazione con WeWorld.
Lega Serie A: le iniziative contro la violenza sulle donne
Lo scalpore che ha causato in Italia il tragico omicidio di Giulia Cecchettin è ancora oggi palpabile. La Lega Serie A, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha deciso di intraprendere diverse iniziative in merito in collaborazione con WeWorld.
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In occasione della lotta alla violenza contro le donne, sette anni fa prese vita la campagna di sensibilizzazione sotto l’hashtag #unrossoallaviolenza. Ispirandosi al cartellino rosso che decreta l’espulsione dei calciatori, si cerca di espellere un fenomeno insito nel nostro tessuto sociale e che ha visto, nel solo 2023, 106 casi di femminicidio. Giunta alla sua settima edizione, la campagna si propone di sensibilizzare e arginare il problema attraverso diverse iniziative pratiche e simboliche. Tra le iniziative pratiche, si ricorda il numero antiviolenza e stalking 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero delle Pari Opportunità.
In occasione della tredicesima giornata di Serie A, calciatori e arbitri scenderanno in campo con un segno rosso sul viso. I capitani, inoltre, porteranno al braccio la fascia con il simbolo della giornata e, insieme agli arbitri, indosseranno una t-shirt con su scritto “Il calcio dice NO alla violenza contro le donne”. Al momento del sorteggio del campo, i capitani dovranno anche leggere un messaggio e in televisione andrà in onda una grafica dedicata a #unrossoallaviolenza. Sui maxischermi trasmetteranno lo spot della campagna; podio portapallone e lavagna luminosa avranno un adesivo ad hoc per l’iniziativa; lo speaker della squadra di casa leggerà un ulteriore messaggio per sensibilizzare i tifosi presenti allo stadio; infine, durante le interviste pre e post gara, giocatori e dirigenti indosseranno un adesivo con su scritto #unrossoallaviolenza e leggeranno un appello contro la violenza di genere.
Il Presidente Casini: “Il calcio può dare un segnale netto”
Il Presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha così commentato l’iniziativa intrapresa in occasione della giornata contro la violenza sulle donne:
«La straordinaria capacità che ha il calcio di suscitare emozioni e sentimenti deve essere usata, oggi più che mai, per rafforzare quanto più possibile questa importante campagna di sensibilizzazione. Anche per dare un segnale netto contro gli ultimi drammatici fatti di cronaca, il calcio può e deve concentrare le sue forze per arginare e prevenire qualsiasi gesto vigliacco e violento che ancora oggi vede troppe donne vittime. Per questo motivo ringrazio tutti i club, i nostri Ambassador e gli arbitri per la disponibilità offerta a mettere in campo tutte le iniziative previste per l’edizione di quest’anno della Campagna “Un Rosso alla Violenza”».
Dina Taddia (WeWorld): “Bisogna mantenere alta l’attenzione”
Dell’iniziativa ha parlato anche la Consigliera Delegata di WeWorld Dina Taddia, rafforzando ulteriormente il concetto espresso dalla mission:
«Con Lega Serie A vogliamo mantenere alta l’attenzione sul tema della violenza contro le donne e ricordare che noi ci siamo, oggi e tutti i giorni con attività di advocacy, campagne di sensibilizzazione e interventi sul territorio (il nostro programma Spazio Donna WeWorld conta oggi 8 centri da nord a sud). I numeri ci raccontano una situazione che continua a essere preoccupante e insieme dobbiamo dire BASTA. Non è sufficiente farlo tra di noi, dobbiamo arrivare agli uomini, parlare a loro, cambiare il modo in cui si raccontano le relazioni, smettere di parlare di possesso e iniziare a parlare di consenso, tanto per iniziare. Il segno rosso della campagna è simbolo che ci aiuta ad arrivare in contesti dove è difficile portare riflessioni sul tema, ci aiuta ad aprire uno spazio di confronto e magari a fare un primo passo. E a tutti gli uomini che saranno con noi, con un segno rosso questo 25 novembre, chiediamo di impegnarsi tutto l’anno, contrastando le discriminazioni e gli stereotipi».
