Lee dalla pancia dello stadio veronese
Lee intervistato nel post partita di Verona-Salernitana. L’ex cantera del Barcellona ha messo grande apprensione nei primi minuti della partita, prima che gli scaligeri scomparissero dal campo fino al 40′, costringendo (e accentuando) Walter Lopez ad una trattenuta che è costata il giallo all’uruguaiano.
«La reazione? Sono molto contento soprattutto per i tre punti conquistati, ora dobbiamo pensare subito alla partita contro il Lecce. Una gara complicata? Penso che ogni partita sia difficile in Serie B, ma il nostro obiettivo è vincere sempre. Nel finale c’è stato il gol del Pazzo e siamo riusciti a conquistare i tre punti. Lee sempre di corsa? Questo è ciò che devo fare ogni partita: correre e aiutare la squadra perché è quello che mi chiede il mister. Tutti mi aiutano a fare sempre meglio, dalla squadra allo staff e sono molto contento. In ottica classifica? Dobbiamo essere lì, pronti per prenderci la posizione per andare in Serie A: dobbiamo essere bravi dunque partita dopo partita. Le differenze qui rispetto alla Spagna? Là si gioca molto più offensivamente, in Italia c’è più attenzione alla tattica e bisogna aiutare difensivamente. Credo di essere migliorato in questo e mi sto piano piano adattando. Il mio maestro di italiano? Parlandolo ogni giorno con la squadra sono riuscito a imparare, per fortuna l’italiano è simile allo spagnolo che già conoscevo».
fonte: Hellas Verona