Vincenzo Leccese ha avuto l’onore, a detta sua, di affrontare Diego Armando Maradona in quella famosa sfida del 1985. L’ex difensore, nel giorno della scomparsa del fuoriclasse argentino, ha ricordato, con la voce strappata dall’emozione, quel giorno di 35 anni fa.
Leccese ricorda Diego: “Maradona era sovrannaturale!”
Era il 1° settembre del 1985 quando la Salernitana ed il Napoli si sono affrontate nel girone eliminatorio della Coppa Italia. Quella partita, vinta 3-1 dal Napoli, è stata l’unica che Diego Armando Maradona ha giocato contro i granata segnando, per di più, due reti.
Per ricordare la sua scomparsa abbiamo raccolto una breve dichiarazione da Vincenzo Leccese, ex difensore granata. Leccese, originario di Agropoli e con trascorsi anche al Napoli, ha giocato, da subentrato, quella gara ed oggi, appresa la notizia, è rimasto incredulo ed impietrito.
«Sono senza parole, oggi il mondo del calcio perde quello che è stato il suo miglior interprete, un genio puro. Io ho avuto il piacere sì di giocarci contro ma, soprattutto, di poterlo ammirare dal vivo, era un qualcosa di incredibile – continua Leccese con la voce spezzata dall’emozione – pensi che riusciva a fare, con i piedi, cose che neanche con le mani verrebbe facile da spiegare! Oltre ai due gol ho impresso un controllo funambolico sulla linea della fascia laterale, la palla era destinata ad uscire ma, non so come, l’ha mantenuta in gioco […] di quella partita, inoltre, conservo gelosamente una fotografia scattata con tutta la squadra, Maradona era anche questo, il migliore dentro e fuori dal campo. Un leader, un motivatore, un campione, tutti gli aggettivi del mondo, però, non riuscirebbero a descriverlo. Merita di essere ricordato ed onorato a lungo».